martedì 8 novembre 2011

Ogni volta

Ogni volta
Ogni respiro
Ogni battito del mio cuore

Un soffio dopo l'altro
sembra duro, freddo, immorale

Perché accanirsi?
Perché spingere quel coltello piú infondo?

Forse perche sennó non andrei avanti?
O perché posso continuare a combattere?

Qual si voglia motivo...
Non sono qui per arrendermi
Non sono io a deprimermi

Io, un passo dopo l'altro
Una ferita dopo l'altra andró avanti
Beffando il destino che mi vorrebbe fermo

giovedì 27 ottobre 2011

E lentamente mi addormento

Le lancette che volutamente ho ignorato per tutto il giorno
Scandiscono la fine della mia veglia

Uno ad uno

I pensieri si mettono in fila...
Diligentemente attendono di essere coccolati

Uno a uno li ascolto

Sento i loro racconti
Mi stupisco delle loro idee

Finché nella mente non rimane che il silenzio
interrotto solo dal muoversi delle lancette

In uno sbuffo di fumo si fanno sempre piú lontane

Solo allora comincia il viaggio...

Fatto di magia, ricordi e passione...

Per poi svegliarmi

e sorridere ancora di quanto esso sia stato

Vero
Vivido e travolgente...

venerdì 21 ottobre 2011

Sax

Dita veloci
corrono sui tasti
emozioni le seguono

chi rincorre chi?

chi riesce ad essere più veloce

più potente

le prime scolpiscono l'aria in passione

le altre mutano la passione in in ricordo

le dita poi guideranno il ricordo in una nuova passione

a te bob

questo è un vecchio pezzo che scrissi ormai qualche anno fa... per un amico...

martedì 18 ottobre 2011

urla

predatore in una stanza dagli infiniti angoli ruggisco
tutta la passione
tutta la paura
tutta la frenesia

tutto

tutto me stesso

la stessa luce rifugge le mia grida

l'amore rannicchiato e tremante in un angolo
non capisce che cerco solo una voce

una voce forte quanto la mia

che urli lo stesso dolore

la stessa paura

la stessa passione

la stessa solitudine...

venerdì 14 ottobre 2011

Rosso fuoco


Le parole sono legione
Assalgono la mente
lasciano la terra dei miei pensieri
bruciante di rosso desiderio

Le mani corrono veloci lungo i suoi fianchi

Brucia...

l'aria grida fiamme di passione schiacciata tra le dita e la seta del suo corpo
Mi perdo in un infinita tempesta di sensi
I sogni di due... il fuoco di due...
Una pira che grida
che confonde il piacere e il dolore
Che diffonde una luce
in cui perdersi é scoprire di essere

Finché stremati si cade tornando uno

Le labbra sorridono

Le mani si cercano tra loro

Gli occhi bramano ancora

giovedì 6 ottobre 2011

L'ultima parola di un sognatore


volgo lo sguardo al cielo
sogni, passioni
istinti e ripari
mi nascondono la vista del sole

le parole giocano l'una con l'altra
nascondendo pensieri e volontà
confondendo ciò che vorrei
con ciò che credo di essere

frecce scoccate da archi innocui
abbattono i miei sogni

uno ad uno li vedo accanto a me
li curo
li bacio
li accarezzo


li riporto a volare
fino a spostare
uno a uno gli ostacoli
che mi nascondono il sole

fino a spingermi a sognare ancora

mercoledì 21 settembre 2011

e un fine uscimmo a rimirar le stelle



É passato un po da quando vivevo la vita serale milanese, diciamo che da quando mi son comprato casa, la vita, seppur alimentata dalla mia innata follia, era relegata a una sorta di eremitismo... in questi giorni ho ricominciato a uscire, sospinto un po dalla noia legata al discutere con laerte... (é pure intelligente ma alle volte si fissa su argomenti futili quanto l'utilitá per il mondo di passare ore sulla ruota... é convinto che se non ci passa almeno un paio d'ore il sole al mattino dopo non sorge... spiegargli che la mattina accendo la luce non é bastato... alla fine é un criceto... che ci posso fare é tradizionalista e di vedute ristrette)

martedì 23 agosto 2011

una pagina bianca

Molte volte mi sono trovato ad avere la tipica sindrome da pagina bianca, coi temi quando andavo a scuola, poi le prime relazioni tecniche, i progetti, i racconti o addirittura le poesie... si la famigerata paura del dannato foglio bianco... come descrivela meglio? Una via di mezzo tra la paura di scrivere cazzate, il terrore di essere inappropriati e il non avere diritto di sozzare quella pagina intonsa... bé diciamo che la paura é diventa realtá e la pagina non é piú cosí tanto vergine... quanto al non essere appropriati ho la mia teoria, essere inappropriati e come non essere nella stanza in cui stai facendo l'amore... difficile... ma possibile... vedo un quantitativo esuberante di corna che annuiscono... comunque sono venti minuti che scrivo e ancora non vi ho detto perchè rlo sto facendo... non lo so... che risposta cretina... non lo so davvero peró un lato di me é felice, uno si sta addormentando e uno é melanconico... per ora mi abbandono a quello assonnato preparandomi a fare una sindone sulle lenzuola nuove...
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lunedì 22 agosto 2011

un momento perfetto



A detta di un collega ci sono quaranta gradi al sole... si fa caldo... e qui a milano si sente bene quando il caldo picchia... lo fa in modo professionale quanto un picchiatore della mala...
 sono uscito dall'ufficio, forse sará un colpo di sole ma mi son messo a camminare in direzione del parco... con l'idea di mettermi a leggere su una panchina.... naaaa... la voglia mi ha abbandonato quasi subito... ho fatto quattro passi verso la metro... l'idea era un caffé con un amica... anche se tarda a rispondermi... cosi mi son seduto per terra all'ombra di un platano coraggioso... é si.. sta povera pianta convive con il cemento della metro e la strada... nell'attesa ho deciso di buttar giú due righe e far due foto... Si é alzato un bel venticello mamma mia che voglia di una pennica... bene ora vi saluto... faccio uno squillo all'amica... e bho magari vado a casa a preparare qualcosa di buono...

mercoledì 3 agosto 2011

In equilibrio tra caos e ordine...

Periodaccio questo... ma come al solito so che non devo guardare la vita per l'attimo che é ma per la meraviglia del divenire delle azioni... alle volte mi fermo a pensare alla teoria del caos ed al fatto che in un modo allucinante anche la piú piccola scelta puó influenzare cose enormi...

Oggi dopo tanto sono tornato a scrivere qui... non che abbia intuizioni particolarmente nuove o abbia ricevuto l'illuminazione ma sono un paio di giorni che sento l'edonistica necessitá di scrivere... poi i commenti della gente che mi orbita intorno mi hanno oltremodo spinto a ragionare e non c'é modo migliore di ragionare che sedermi innanzi ad un foglio e buttare giú idee da quelle malsane a quelle buone, svuotare lo zaino che mi porto tutti i giorni in spalla e fare ordine.

Vi chiederete che sia successo in seguito al riordino delle idee... non molto in veritá lo zaino era caotico come al solito... ma con un minimo di parvenza di logica, una sorta di schema naturale lo aveva giá influenzato... da sempre mi dicono che prendo la vita con calma... con l'invecchiare la prendo in modo zen...

se posso faccio del mio meglio per migliorarla,
se sbaglio accetto gli errori e tento di non ricommetterli,
se non posso fare nulla... bé mi siedo sulla riva del fiume...
o si presenterà un amico per passare del tempo insieme...
o vedró qualcuno che galleggia sul fiume...

venerdì 22 luglio 2011

amici... pochi e insostituibili

ok ok aggiorno il blog e vi dico cosa mi capita

oggi vi parlo di quegli amici che ti entrano nell'anima, quelli che non sentite da un anno e quando vi vedete non c'è bisogno di parole basta un sorriso quelli che parlano alla vostra anima, quelli che parlare con loro è come parlare con se stessi... quelli che sai quando non è il momento prima che parlino...

bè io ne ho pochi e quei pochi mi bastano... non ne voglio altri... solo che sono una merce rara e per tirare su un rapporto così è dura bisogna essere se stessi dall'inizio aprirsi, farsi far male e dimostrare di essere innocui anzi guardando quelle criccartici se ne ride insieme e si fa a gara per vedere chi ne ha di più perché quelle sono la strada che ci ha portato insieme fino ad oggi, perché quelle sono noi
quelle ti scaldano le notti buie quelle che ti dicono che non sei solo...

comunque questo periodo l'ho passato tra le coccole degli amici lontani, vicini, diffidenti ma calorosi che hanno occupato il centro sociale che è divenuto casa mia come una piccola orda barbarica... un orda amorevole che cerca di non fare troppi danni e di spostare da me l'indolenza e la noia che vogliono vedere il pazzo che vaga per questa casa e per questo mondo alle volte per essergli vicino alle volte per una parola... dolce salata aspra o dura ma ascoltarmi... adesso non pensiate che sia un guru... sono solo un uomo che ne ha passate tante che ha preso scelte difficili e continua a prenderle... non essere volgare non essere banale non essere ciò che mostro al mondo, continuare a chiedere perché e spingermi li dove c'è una risposta ho tante cicatrici e tutte mi insegnano qualcosa e insegnano a chi vuole ascoltarmi...

ora saluto qualche amico online e poi... bè nanna

venerdì 1 luglio 2011

l'onore è morto... io no

difficile descrivere la serata... sono uscito dall'ufficio con un collega... gli ho dato un a bottiglia di sakè pensando di andarmene a dormire... ma si è risvegliato il socio... non so se avete mai letto il gorilla ma anche io ho un socio, non è cattivo ma ... diciamo che è diversamente buono e diversamente umano... così si è fatto da bere e da mangiare ha sentito dove ci fosse un po di vita... è salito in macchina le ha raggiunte e dopo un po..ha dispensato un po della sua fredda filosofia... poi con calma è andato a ca sa e visto che quello che aveva mangiato, solo una coscia di pollo ha deciso che non gli bastava è andato dalle luride...

un panino una  bottiglia d'acqua e un caffè

poi la siga l'ha chiesta a un cretino.... bè... quello ridendo l'ha mandato dal suo amico grosso... skin... adesso io non apprezzo gli skin... il socio meno... 

l'ho chiesta in modo tranquillo al tipo e questo dopo un paio di ammiccamenti col tipo ha tentato di menarmi/lo... grande errore... ora io fumo mezzo pacchetto di luky... lui... bè si rimonta il braccio e la faccia...

buona notte a tutti...
ma quanto voglio una pall mall

martedì 28 giugno 2011

andando avanti spesso torno indietro


É un po un dato di fatto, ogni tanto nel mio incedere, ultimamente lento e mesto dovuto al caldo e alla poca voglia di mettermi in gioco, mi rendo conto che passo e mi trovo in situazioni in cui ero giá stato, spesso non mi erano piaciute e ancor meno la soluzione che al tempo avevo dato, un po come un criceto che girando in un labirinto si trova sempre nello stesso svincolo enorme e sceglie ogni volta una strada diversa... ma si si va avanti e la storia dovrebbe essere maestra di vita no? Come alunno faccio cagare... altro simpatico dato di fatto, se ci sono tre possibili possibilitá io prima di provare quella giusta proveró sicuramente le due sbagliate... ma sí... alla fine una ciccatrice in piú o una in meno non fanno la differenza... no?


Volevo iniziare questo post chiedendo scusa, era quasi un mese o forse anche di piú che non sparavo cazzate sul webbo... bé oggi ne ho qualcuna, nulla di nuovo o eclatante, non sono andato sulla luna a dorso di un gatto, ne ho giocato a scacchi con un demone, mi sono torante in mente diverse cazzate che scrivevo da ragazzino, una volta davanti a casa a rimini mi ero messo in testa di sintetizzare il concetto di giustizia... una frana, non riuscivo a capirlo, era una cosa enorme e lo é tuttora ma qualche esperienza in piú mi ha fatto capire che il bianco e il nero non esistono sono una miriade di sfumature di grigio e quando scrivevo sul mio tacquino, cercando di capire cosa fosse giusto in valore assoluto ci stavo impazzendo, era splendido rendersi conto un passo alla volta che il concetto di giustizia assoluta non solo non era a mia portata, ma che propabilemte non esisteva... mentre anni dopo mi sono reso conto che lo stesso concetto riferito ad un singolo é funzionale... perche se qualcosa é giusto per me potrebbe non esserlo per un altro (certo che di seghe mentali me ne son sempre fatte un botto O.o ) ma se insieme decidiamo delle linee guida troviamo una giustizia funzionale... ma anche li la nostra giustizia sará relegata alle persone che decidono di porsi sotto quella bandiera...

Ora vi auguro buona notte e svengo nel mio comodo e fin troppo caldo letto

giovedì 9 giugno 2011

pulito e vuoto

finalmente...

un respiro dopo l'altro mi sono alzato,
da un letto di sogni e possibilità,
libero da un amaro calice che ero pronto a bere...
finalmente respiro
finalmente mi alzo guardo il celo e... bhè era solo questo?
puoi fare di meglio...

oggi tornando a casa sotto la pioggia, mogio come in questi giorni, ho sentito qualcosa cambiare, sotto la pelle
o almeno quella che credevo fosse la mia pelle, piano piano come quando un brivido mi corre dietro la schiena fino ad arrivare alle braccia e in fine alle mani... ho sentito un alone sciogliersi... al che la testa si è alzata, ho lasciato la pioggia accarezzarmi il viso, ho lasciato correre via tutte le paure... e ho sorriso...

sorrido ancora,

nulla mi costringeva, nessun pugnale mi ha colpito, solo io... mi ero chiuso in me stesso, mi ero convinto di dover cambiare, di dover essere ciò che non sono, senza nessuno a chiedermelo mi ero aggrappato alla speranza, ma un pazzo non spera, un pazzo non vuole sapere ciò che gli viene in contro, non ne ha bisogno ne lo vuole sapere.... gli guasterebbe la sorpresa... e poche cose sorprendono un pazzo che sa vedere le cose

ora torno a vedere, e torno a sorridere, a volte in modo beffardo a volte di gusto, ma sempre a sorridere

ora sono io
quello che sa che la sofferenza non dura mai per sempre
quello che tende una mano a chiunque
quello che cade ma si rialza sempre
quello che a volte si ferma e pensa
quello che se si fa male sorride
quello che non si spezza
quello che non si ferma
quello che non mente
quello stupido
quello saggio
quello folle
io


dopo questo sproloquio di umiltà...

ora finalmente mi sento vuoto e pulito... pronto per un nuovo passo, un nuovo salto.... una nuova esperienza

vi auguro una splendida notte

domenica 5 giugno 2011

anche i più bei sogni finiscono

parto a scrivere questo post dopo una giornata strana e a suo modo pesante

ma non ho voglia di scrivere in modo logico quindi partendo dalla serata di ieri quindi se non vi piace arrangiatevi... mi dispiace ma oggi tratterò questo posto un po come si tratta il barman di una bettola... raccontando cose un po come mi vengono,

lentamente esco dalla macchina con ancora la musica dei mago de oz che mi frulla in testa e il cuore che indeciso sul da farsi si lascia trasportare dal resto della carcassa.... parcheggio fuori, non ho voglia di uscire dalla macchina per aprire il cancello quindi che sia esco dalla curva e lascio la macchina parcheggiata fuori...
esco e in modo abbastanza molle mi avvicino al cancello lo apro, ed entro... il cortile è vuoto e tranquillo poco si confà con la tempesta che mi alberga nei pensieri, così entro in casa senza nemmeno accendere la luce apro il frigo e prendo l'ultima birra... accendo la luce e vengo qui... dove mi "smonto" mi tolgo quei tre pezzi di armatura che mi porto sempre addosso... 3 pezzi che in totale formano me... un bracciale di cuoio... nero ruvido e fiammeggiante... un ricordo di tanti anni fa... sembrano eoni quando me lo regalò una donna che allora amavo alla follia... ma non è per lei che lo porto ancora e che l''ho innalzato ad effige di me stesso... ma per il come è fatto... sembra venir fuori da un altra epoca... fatto come si facevano le armature un tempo... cuoio cotto... poi l'anello una sorta di uroboro fatto da 6 draghi che si fronteggiano... per me è come l'effige di ciò che non finisce ma continua a combattere... ed in fine l'orologio... scandisce il tempo e imbriglia il mio braccio destro... tre parti di me... troppo lungo spiegarne di più il significato... comunque mi smonto e mi siedo... la birra è ancora qui che lentamente si sta riempiendo di condensa... comunque sono qui io ed ora... ho sonno ma ho voglia di mettere su un foglio quello che mi passa per la testa... e lo farò prima di veder la birra finire o di addormentarmi

strap.... pop.... la bottiglia che si apre... 

buona... andrà giù lenta...

i sogni sono belli anche perchè finiscono... e non è bello rimpiangere... ho imparato a prendere il bene e il male che si porta dietro ed accettarli entrambi come un dono... non tutti i regali sono azzeccati no? ma non ancora non ho ancora voglia di dirvi cosa si annida nella tempesta, oggi ho fatto un mare di cose anche se in pochissimo tempo, i linkin iniziano a cantare ora... e mi tornano in mente le lunghe passeggiate chiedendomi chi sono... chiarendomi passo dopo passo che cosa non voglio essere, banale, scontato... comunque forse è venuto il momento di dirvi quale e come sia finito il mio sogno.... naturalmente nel mio stile senza fare nomi senza additare nessuno senza in pratica raccontarvi nulla ;O)
anni fa conobbi una splendida donna, stuzzicava la mia anima, riusciva a smuovermi a pensare, era ed è tuttora la persona più distante da me e più vicina nel medesimo istante che io conosca... come è canonico persi la testa per lei, ma il suo cuore era di un altro così lentamnte scomparii nelle ombre... le mie calde e consolanti tenebre... anni dopo lei venne a cercarmi con una scusa banale... si donò a me con una naturalezza disarmante, iniziai a sognare, sognare un futuro e mi lanciai in un sogno che non aveva paracadute... bè il gioco cominciò, un gioco dolce ed aspro insieme... un gioco che mi tenne lontano da lei e me la riavvicinò fino ad oggi quando mi sono svegliato... nulla, si è accorta che seppur apprezzi l'uomo dietro la tastiera la cosa non era abbastanza... come darle torto, non ci si può innamorare a comando... così finalmente ho saputo e lentamente mi sono svegliato e per ironia solo ora comincio a capire... quando il sonno vero viene a reclamare la mia compagnia...

fin da ragazzino ho sempre sperato in qualcosa di più un sogno quando poi conobbi l'amor cortese ne rimasi estasiato, se non ricordo male la prima poesia la scrissi ancora alle elementari e forse mia madre la conserva ancora...

sbaglio ma do all'amore un importanza talmente alta da rendere tutto il resto una macchia sfocata ai suoi piedi, ho perso tanti amici per questo motivo e mi dispiace... ma sono fatto così... nel bene e nel male, bella scusa semplice direte voi ma non so come altro dirlo

ora come sempre mi trovo da solo... lo sono sempre stato dalla prima volta che mi trovai a pranzare da solo in un ristorante cinese in cui c'eravamo solo io e la proprietaria... tanti ani fa... e anche oggi sono così....

solo... ma a mio modo felice e triste insieme...

mi piace pensare di essere arrivato alle conclusioni filosofiche buddiste da solo... l'illuminazione è l'essere luno con il tutto... pensiero e azione... stasi e azione... io e tutti... io e nessuno così lontano dall'illuminazione da poterla toccare :OP

la birra è ancora lungi dal finire ma le palpebre calano e con un sorriso continuo a scrivere... grazie... a chi? a questo blog a ivan... un amico che mi insegnò a scrivere le emozioni... a controllare la rabbia a far di lei un amica da ascoltare e non una bestia capace di colpire amici e nemici senza controllo...

controllo che brutta parola... 

un carceriere controlla, un mastino controlla... un saggio, guida, consiglia e al massimo accompagna....

mi piace pensarmi in comunione con tutte le parti del mio io... privo di un effettivo controllo

naturalmente sono ancora un ragazzino che gioca...

domani sarà fantastico

non per ciò che accadrà, ma perché sarà un altro giorno, un altro passo, un altro respiro, un altro sogno

venerdì 3 giugno 2011

due normali giorni bizzarri

aaaaaaaallora comuincio questo post un po per noia un po perchè è da un po che non scrivo, il menù dell'orco è piaciuto pochino anche a me e la voglia di scrivere di certo non mangia pane e cipolla :OP

cosa è successo in questi 2 giorni? bhè sostanzialmente nulla di insolito ma qualche chicca c'è stata...

partiamo da l'altri ieri in cui dopo una giornata di lavoro, come al solito in questi giorni, fin troppo pesante decido di fare la spesa...

faccio la spesa badando più alla gola che all'atto pratico di tale rito e quindi finisce che mi porto a casa cose simpatiche ma completamente inutili... tipo? bè tipo la panna spray, tipo una bottiglia di cocalime, tipo una di limoncello? ma si dai alla fine sono cose utili da avere in casa...
la serata procede con lamentele varie ma sta volta costruttive del gruppo di giocatori... serata tranquilla 2 tiri a volano chen che suona e chiacchiera... una bella serata tra amici... poi quando se ne vanno decido una cosa allucinante stacco tutte le sveglie ma proprio TUTTE, al che ieri mi sveglio alle 8:30 chiedendomi ma perchè cazzo non abbia suonato nessuna sveglia... ma vabbè che sono scemo lo sapete e credo che non faccia più impressione a nessuno una cazzata del genere... ma veniamo alla parte più pregna della giornata... mi sveglio come un cadavere tossisco l'anima e mi sento di un intasato che manco mister muscolo mi sgorga... vado in bagno e capisco che per la bilancia cosmica  non posso essere tutto tappato... passo la mattinata a correre in bagno, soffiarmi il naso e tossire... tanto che ho tirato il bidone a mia sorella e ai miei... poi in sequenza alla mia migliore amica, un'altra amica che mi voleva portare in giro per milano, un altra che prova a chiamarmi sempre nelle situazioni peggiori e via discorrendo... comunque metabolizzo tutto con calma... ieri non dovevo lavorare e con la scusa di essere malato mi sono gustato una giornata di pace estrema saltando da libri a musica al cesso... ai telefilm, al cesso di nuovo e in fine all'xbox :OP

per mezzanotte me ne vado a letto sapendo che oggi mi dovevo svegliare presto... oggi sto dando copertura... lo so che non sembra ma un attimo e vi spiego... allora mi sveglio per le 7:30... guardo per un po la sveglia e decido che non entrerò in ufficio prima delle 8:30... quindi colazione, oggi sono stappato e non tossisco neanche più tanto il mio training autogeno di pace ieri ha sortito i suoi effetti benefici :OP... per le 8:16 esco e viaggio con la musica nelle orecchie verso l'ufficio... entro tranquillo e il portinaio mi ferma... contare che non avevo nemmeno timbrato... guarda, non sei in lista... al che mi viene in mente quando facevo il buttafuori e stavo dall'altro lato della barricata... penso anche a giallini e mastrandrea... festa privata.... ho probblemi con la ggente.... ok sentiamo le ragioni di questo blocco, non è un buttafuori, anche se ne ha la stazza, quindi qualche motivazione in più a parte lo stargli sul cazzo a pelle ci sarà... comunque vengo a scoprire che la segretaria del capo del mio capo dopo avermi tritato le palle per un lavoro che avrei dovuto fare oggi si è dimenticata di fare il suo e quindi di farmi entrare oggi... vabbè chiedo al "collega" di farmi passare che vedo se riesco a scartabellare tra la roba della decelebrata se trovo la documentazione... salgo senza timbrare e trovo i colleghi entrati di straforo... e penso quando era diverso ai miei tempi un non entri era un NON ENTRI... vabbè la documentazione non c'è saddio dove se la è persa... passa il tempo e qui non riusciamo a contattare nessuno e il bravo portinaio pone il suo veto all'entrata... unico problema io sono li dalle 8:30 ma non ho timbrato...  comunque nessun responsabile è sveglio alle 8:30 ma alle 9 qualcuno comincia a rispondere la cellulare... ma sono troppo bassi in grado (manco fossimo nell'esercito) per farci entrare... alla fine un colpo di genio quando già stavo pensando di riabbracciare il mio cuscino... chiamiamo il direttore del personale... si ok... però magari è un po eccessivo... alle 9:15 ci guardiamo... sarà anche eccessivo ma alla fine sono trequarti d'ora che stiamo li a fare un cazzo e per giunta se torno a casa rischio che mi tolgano una giornata di ferie e manco è colpa mia... ok alle 9:30 abbiamo il benestare del "Signore" per entrare... inizio a correre facendo 4 lavori insieme... mi porto avanti correndo talmente tanto che alle 10:45 mi guardo e inizio a pensare... ok che avevo da fare ma cazzo ho quasi finito!!!! bè lavorare senza qualcuno che ti stressi ed essere io a stressare per non fermarmi... sta di fatto che ora mi rimangono 2 stupidate da fare, mi sono portato avanti di 2 giorni... e mi rendo conto che perderò un ora di flessibilità perchè non ho voglia di stare qui a portarmi avanti di qualche settimana :OP

rimane ancora il pomeriggio... chissa che può succedere tra oggi pomeriggio e lunedì

stay tuned... la follia persevera

martedì 31 maggio 2011

non date da mangiare all'orco...

mamma mia che orco oggi....

sono uscito dall'ufficio...

mi sono fatto un bel pisolo....


al risveglio...

un morso di pane secco con la cipolla...

poi... 3 uova.... sode....

a alla fine... mezzo bosco di funghi...

mamma mia se mi sento un orco

lunedì 30 maggio 2011

il relax prima della festa

dopo una lunga giornata, condita di cazziatoni inutili e lavori doppi mi siedo e mi rilasso... poche parole su un sito mi ricordano che quella vecchia splendida troia della mia città sa ancora usare il cervello...

così per qualche minuto festeggio a modo mio... salgo in cucina, tiro fuori un kilo di ciliege... con calma una a una le mondo, piano le pulisco con la calma che va data alle cose che hanno un antica saggezza... un nocciolo alla volta... non mi sogno nemmeno di mangiarne una... sarebbe una mancanza di rispetto... così piano lentamente le dispongo ormai pulite in due vasi... le ricopro di zucchero e le metto a prendere il sole... fra una settimana il prossimo passo con l'aggiunta di alcool... poi fra due mesi... con la calma delle cose buone... il mio primo liquore sarà pronto....

ed ora... mi butto sul divano per una mezzora.... una signora dalla voce calda e profonda mi accompagnerà in questo momento di riposo

e poi ... bè... alla fine abbiamo vinto

giuliano... so che non leggerai mai queste 2 righe... ma ti prego... tratta con i guanti di velluto questa vecchia splendida troia che ti abbiamo messo in mano

venerdì 27 maggio 2011

Mancala, blues e un mare di chiacchiere

una splendida serata... come ogni serata passata con una persona che apprezzo e da cui mi sento apprezzato...
è partita con una calma... rilassante... prima mi sono tagliato i capelli dal cinese... poi la decisione che per cena avrei preparato il gaspacho... poi la spesa... trovare 3 simpatiche piantine con cui dare un po di verde a casa mia... bè semplice salvia timo e rosmarino :OP

poi casa mi sono prima messo a cucinare poi buttato sul divano a luci spente a assaporare della musica... il cantante non era un gran che ma la chitarra poteva andare... comunque con lenta mollezza lascio il divano, e mi appresto ad una doccia ristorante... calma... fresca... mio dio quanto ne avevo bisogno, comunque alle 9 arriva la mia compagna per la serata... ci mettiamo subito a chiacchierare di chitarristi e musica poi... con calma imbracciamo la mancala... uno dei più antichi giochi al mondo... con clapton che ci regala dello splendido blues e la mente rilassata sono imbattibile...

ma si procede ascoltando musica dicendo stupidate... e giocando... questa volta a cathedral...


non è stata una serata carica di significati ma sicuramente carica di amicizia parole e magia

mercoledì 25 maggio 2011

certe notti...

questo post un po per ringraziare la mia storia un po per ringraziare un amica...

un po perchè certe notti la macchina è calda e dove ti porta lo decide lei...

ieri a parte la ricerca infruttuosa di una dannatissima fattura è stata una notte splendida...

si parte con il trovarsi con una vecchia amica, è stanca e nervosa ma ha un sacco di voglia di parlare e a me fa piacere, è divertente parlare con lei, ha sempre una visione molto particolare sul mondo e in questo periodo della mia vita particolare significa interessante, comunque si parte, si viaggia verso casa, li mi metto a cercare la dannata fattura ma poco dopo rinuncio... e insieme andiamo ad ammazzare locuste (tradotto ci mettiamo a giocare a gears of war)... aaaaaaaaaaaaaaaa quanto è bello rilassarsi in una sana iperviolenza uccidendo aggressori con un bel lancer(un mitragliatore che per baionetta ha una motosega)... tagliare in due una locusta (noto cattivo del suddetto gioco) o salvare un amico in estremis mentre dall'altro lato del divano partono battute tipo... "una mano no?" o " ma quello eri tu?" o "con calma si fa...." e nel mentre il con calma si riferisce ad una sventagliata di mitra....

comunque arrivati a buon punto decidiamo di andare a cena... andiamo all'atipica... è una locanda in stile famigliare anni 80... splendida si mangia bene ma... bé non è molto economica... comunque dopo esserci sparati la nostra cena iperproteica torniamo verso casa 4 chiacchiere si continua a cercare quella dannata fattura ma nulla non vuole riapparire... così ci nettiamo a chiacchierare di letteratura... che serata... le passo un libro e le consiglio due o tre autori... mi rendo conto di quanto io sia legato ad autori vetusti... però la chiacchierata è costruttiva e divertente... prosegue fin sulla porta di casa sua... ultime due chiacchiere una sigaretta... e via si torna verso casa...

li una cometa commenta dei miei motti... fa pacere e ne sono orgoglioso... le faccio notare che frasi come:

cerca ciò che ami o ti innamorerai di ciò che trovi...

o

Quando le mani sono occupate, il cuore è sereno

sono frasi che ho scoperto sul mio cammino sempre dopo... dopo il momento in cui ne avrei avuto bisogno

la saluto dandole la buona notte e passo ad un'altra epistola di rikle... mamma mia sembra ricalcata sul momento... sull'essere naturali e sul lasciarsi andare non dimenticandosi del mondo che ci grava sulle spalle... sembra difficile ma ha ragione basta solo liberarsi di falsi tabù o moralismi inutili o pensieri castranti...

la notte ha veramente del delirante, sarà stata la stanchezza il pensiero della fattura o le chiacchiere che mi giravano in testa... ho dormito male ma... non sono stanco... è stato una veglia sognante di 6 ore... ma non mi sento troppo stanco....




Certe notti fai un po' di cagnara
Che sentano che non cambierai piu'

lunedì 23 maggio 2011

notti di riflessione

fine settimana complesso questo, ho passato un sacco di tempo ai fornelli... prima per amici poi per genitori e in fine per me... mi sono reso anche conto che stavo facendo cazzate, cazzate semplici, mi prendo in giro da solo... ma con cose piccine... prima di tutto la palestra... poi la dieta e in fine il muovermi... piano piano un idea che mi vaga per la mente... ha deciso che dovessi sedermi e guardare il mondo scorrere... nulla di più sbagliato, io voglio essere una foglia nel vento...

ora sono qui in pausa pranzo di fronte a quello che resta di una notte di chiacchiere... un mezzo bicchiere di caffè
traggo due idee mentre nel lettore mp3 che mi grida nelle orecchie scorre la voce di una vecchia amica... e l'ennesima sigaretta fuma da sola nel posacenere... ora la casa è decente... non dico pulita ma almeno decente.... la mente corre, fermarla un attimo è come tentare di fermare un panzer che corre verso un baratro.... nessun problema salterò all'ultimo come indiana Jones :O)

ma torniamo alle notti di riflessione, ieri è stata una giornata dominata dalla calma e dalla tranquillità.... la mattina ho dormito sul tappeto per lasciare il divano a 2 amici... l'ospitalità prima di tutto... dicevo una giornata mooolto tranquilla forse addirittura troppo, ho passato la domenica sul divano... calmo tranquillo saltando dal PC al divano pensando a cosa avrei potuto leggermi... nulla in fine mi sono visto un vecchio film... il destino di un cavaliere... bel film divertente e io adoro la cavalleria... finché intorno alle due mi sono spostato verso il letto... in testa ancora l'idea di leggere così ho scavato nella mia libreria... volevo qualcosa su cui riflettere... così le dita hanno accarezzato prima le sinuosità mostruose dei libri di layman e barker poi si sono fermate per poco sulla magia di Shakespeare... passando per seneca e tornando a sun zu ed epicuro.... alla fine sono caduto tra le braccia di un vecchio libro regalatomi da un amico.... si ... è venuto il momento di leggerlo... grazie ancora simo... lettere ad un giovane poeta... di Rilke... ho letto le prime due epistole e mi sono perso nelle parole di una persona saggia... prima di voler guardare fuori bisogna saper scavare dentro se stessi... prima di imbracciare le armi dell'amore dell'odio e della passione bisogna assolutamente sapere che forma anno... anni di pensieri non mi hanno mai portato a scoprire come usare le parole in modo efficiente a descrivere ciò che provo dentro.... e poi la domanda più importante di tutte.... hai davvero BISOGNO di scrivere? la risposta è meno ovvia di quello che pensavo, io scrivo da quando un vecchio amico mi ha insegnato che l'odio che avevo dentro così come l'amore e la violenza potevo riporla su un foglio, come un vecchio incantesimo vincolato ad una pagina... per poi riportarlo in vita ogni volta che avessi voluto...

ora posso dire... si io DEVO scrivere... non è stata la passione di un attimo ad accendermi la voglia di farlo ma una fiammella alle volte piccina alle volte enorme a farmi continuare a metterla sulla carta...

ma una cosa posso dire... dopo anni che scrivo che vivo, che recito, che indosso maschere, che gioco, che sogno.... lo faccio per me... non per un pubblico... a meno che il mio pubblico sia solo io... se ad altri piace... bè buon per loro o per voi :OP

venerdì 20 maggio 2011

un giorno in più

oggi il risveglio è stato duro... la guerra contro la cucina ieri mi ha stremato ed era solo la prima battaglia... la prima di una sequenza che deve terminare questo pomeriggio/sera... sono entrato sul campo... deciso a cambiare la geografia del luogo... nulla mi convinceva e il caos era fin troppo preponderante nel campo di battaglia... così mi accendo una sigaretta e sbuffo il fumo in faccia al nemico... sfidandolo... decido che per cominciare monterò una nuova mensola... aiutando il mio nemico... gli strumenti sono già in giro quindi... posso agire in modo veloce, nel giro di qualche minuto la mensola è tassellata alla parete... ancora qualche secondo e viene popolata dai libri che occupavano la dispensa...

svuoto un cassetto che saddio perchè era pieno di sacchetti... e sposto le tovaglie e gli stracci puliti in una zona più consona ok la libreria dispensa ora va riorganizzata...

piano terra vino

primo piano birra e thè ingombranti

secondo spezie

terzo thè

quarto cazzate

poi passo ad aggredire lo sporco sulla cucina e sui mobili

poi pausa... poi mi addormento... cazzo sono le 8:15 devo andare in ufficiooooo

ok siamo arrivati ad ora :OP

giovedì 19 maggio 2011

i problemi insormontabili sono solo granelli di sabbia guardati da troppo vicino

sono quasi le tre del mattino e domani dovrò andare in ufficio ed essere operativo... ce la posso fare... ho passato le due ore precedenti alla stesura di questo post a spiegare ad una persona meravigliosa come e perchè lo sia, mentre lei... si sentiva abbattuta dalla vita

adesso io non mi arrogo il diritto di sedere su nessun picco e di guardare dall'alto in basso nessuno, ho avuto la mia vita, con problemi grandi e piccoli e me la sono sempre scavata, sarà un dono ma io posso dirmi un uomo tutto sommato felice e tranquillo, c'è sempre la nuova cazzata che vorrei o ogni tanto un momento in cui mi sento solo e abbandonato dal mondo ma quasi sempre la cazzata diventa una vera e propria cazzata al che la ignoro o il mio io mi piglia a schiaffi e mi ricorda che ho migliaia di amici e spesso mi sono più vicini di quanto io stesso immagini...

ma dalla mia vita ho imparato il titolo di questo post, sia per un insegnate delle superiori che mi ha insegnato a scomporre i problemi, sia perchè ho avuto sempre una famiglia eccezionale alle spalle, io esco da qualunque problema, magari non sempre a testa alta, magari non sempre intonso ma ne esco sempre

adesso mi chiedo perchè persone eccezionali che traboccano bontà da ogni poro non riescano a credere a quelle cose che io ho imparato

una risposta semplice e banale potrebbe essere il semplice fatto che non sono capace a spiegare le cose

un altra che finchè non passi in mezzo al fuoco non sai che ti brucia

si mi sono detto felice... è vero ma perchè è vero io sono un uomo felice, felice di stare al mondo e alle volte felice di avere qualche problema

sarò cretino? chi mai è felice di avere problemi? io! se ho un problema lo studio tento di capirlo lo approcci da punti di vista diversi e lo faccio parte di me... lo risolvo conscio di esserci riuscito, in un modo o nell'altro qualunque problema mi renderà una persona migliore e perchè allora non esserne felice

parecchio tempo fa quando ancora ero un pischellino che voleva sapere di tutto tra le prime cose che ho incontrato è stato un libricino stupendo di epicuro con gli aforismi e la sua mitica lettera alla felicità, ricordo di non averlo capito dall'inizio di averci messo un secolo a digerirlo e che quando finalmente ho iniziato a capirci qualcosa la mia attenzione si era spostata ad altro ma le 2 cose che mi ricordo sono il discorso sulla morte che mi ha aiutato un sacco e quello di cui vi parlavo qualche post fa sul fatto delle necessità...

non so se sia stato anche il povero epicuro o sun zu o musashi o shakespeare o lo zen o la gente che ho conosciuto ma io vado avanti e possibilmente, come mi disse un sacco di anni fa mio cugino, sorrido

e ogni giorno tento di essere felice, fosse anche solo per metterla in culo alla tristezza

ora però è proprio tardi e vi auguro buona notte con un sorriso

se vi chiedete perchè come immagine ho messo un nodo è perchè è l'immagine di un qualunque problema...


non esistono nodi che non si possono sciogliere

martedì 17 maggio 2011

solo 10 minuti

ho solo 10 minuti, sto cucinando, giocando al pc, cercando cose... e bhè scrivendo il blog, che cosa ho da dirvi oggi rispetto a ieri? poco in fondo se non che ho deciso di cambiare ancora registro.... o meglio, di tornare al registro che mi ero prefissato all'origine, essere me stesso in qualunque situazione... a vederla bene non mi sono discostato tanto da questa cosa nel periodo passato però qualche appunto me lo posso fare...

negli anni passati sono stato additato come quello che prova a fare peter pan, quello che parla anche coi muri, quello che si butta a capofitto quello che non fa un cazzo, quello sciatto... ecc ecc bè è vero sono tutti lati del mio carattere... sono modi del mio essere o maschere che indosso a piacimento... come dicevo qualche post fa ormai la maschera che più si avvicina al mio io è il matto... e... non so in questi giorni mi sembrava di averla vista cadere, ma non in modo bello rivelando me stesso, ma rompersi rompendo anche ci la portava, non vi preoccupate ora penso che con qualche colpo di colla sia riuscito a rimetterla insieme... nessun problema... sarà un bel guazzabuglio tra me e la maschera ma dovrebbe star su per un bel pò ora...

per altro stay tuned...

lunedì 16 maggio 2011

il moto perpetuo della noia

Ogni tanto mi fermo a pensare ai vari problemi delle persone che mi girano intorno...

mi fermo a pensare quali siano i miei, e ne vedo pochissimi e spesso pure irrisori che sono li più per pigrizia mia che per l'incapacità di risolverli...

guardo i problemi altrui e spesso li banalizzo o li schernisco, spesso sono incomprensioni banali, un uomo che cerca un rapporto carnale mentre magari la sua donna o compagna che dir si voglia gradirebbe anche solo poter scambiare 2 chiacchiere con una persona dell'inquadratura diametralmente opposta, magari legati da sensi di abitudini profondi... un po come la noia che richiama altra noia

adesso non fraintendetemi non voglio mettermi dall'alto della montagna a sparare giudizi gratuiti su problemi non miei ma voglio solo dare il mio modesto parere, modesto perché tutti anno questo genere di problema e magari chiacchierandone si arriva a trarne qualche soluzione...

per esempio... io sono per il buttarmi anima e corpo in una relazione, provare a farla funzionare, ma quando proprio non ci sono versi, farla cadere... ci si fa male ma dopo un po si impara a prendere il bello ed a dimenticare il brutto di queste situazioni...

e comunque sono convinto che tutto sia legato a falsi pudori, incomprensioni e banalmente noia

venerdì 13 maggio 2011

Stupido

In una stanza una candela brucia lentamente
Mi avvicino ad essa
Vedo che poggia su dei fogli logori
Febbrilmente leggo la storia che mi raccontano

Parola dopo parola
Riga dopo riga
Pagina dopo pagina

Guidato da quelle parole sogno una vita
Prima l'oscuritá
Poi una scintilla
Ora una danza ipnotica che ruba lo sguardo e l'anima
Un sogno fatto realtà
Il vezzo della paura che tutto finisca...

Poi la luce piano piano si spegne

Un vento freddo allontana i fogli dala mie mani

Stupido, accarezzo la cera ancora calda e morbida

Stupido, l'ho lasciata spegnersi senza nemmeno degnarla di uno sguardo
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martedì 10 maggio 2011

un tonno particolarmente arrabbiato per essere stato trifolato

allora oggi in pausa pranzo ho avuto un illuminazione... avevo voglia di un piatto di pasta un po particolare e visto che pranzavo da solo... mi sono dato all'inventiva estrema

un tonno particolarmente arrabbiato per essere stato trifolato (si come titolo della ricetta mi sembra azzeccato)

allora come fare

in un padellino ho soffritto della cipolla con qualche peperoncino in salamoia precedentemente lavato
ho poi scolato una scatoletta di tonno al naturale e l'ho aggiunto al soffritto con anche un pochino di acqua

ho poi aggiunto un po di salsa di pesce in sostituzione del sale o del dado

quando il tonno ha preso tutte le componenti del sughetto vi ho aggiunto un pochino di passata di pomodoro...

ho lasciato tutto sobbollire per qualche minuto, aggiungendo un pochino d'acqua per non bruciare tutto...

a metà ho aggiunto un paio di cucchiaini di prezzemolo essicato...

a fine cottura, ho aggiunto la pasta e saltata per qualche minuto nel padellino

pensieri, parole e tanta strada

ieri... lunga serata... pensieri, parole e tanta strada, ma partiamo dall'inizio, ieri, i programmi erano diversi, avrei dovuto vedere un amica, avrei dovuto risollevarle il morale, avremmo dovuto vederci un film...

niente di questo l'improbabilità già elevata del fine settimana passato ha raggiunto livelli impensabili, uscito dell'ufficio sono corso in pta genova e mi sono trovato con 2 amici a giocare a biliardo, l'amica era quella del film, ma l'amico è il mio socio... il suo ex... già durante il viaggio pensavo al dramma in cui mi sarei potuto trovare... liti... pianti... stridor di denti...
invece ci siamo trovati abbiamo insegnato alla ragazza a giocare a biliardo... e come al solito sono tornato a vincere... e in squadra avevo una ragazza che non aveva mai preso in mano la stecca... il mio socio dirà che mi ha lasciato vincere... se si? bè grazie ha fatto un gran bene alla mia autostima anche se ad un certo punto mi sembrava di giocare contro 2 persone :OP... comunque è stata una sola partita... poi, poi si cammina... abbiamo fame e decidiamo che una vecchia risotteria fa al caso nostro quindi la prendiamo lunga... talmente lunga che la troviamo chiusa da almeno qualche anno :OP così si passa all'idea del ristorante milanese... la quale idea passa guardando il menù... diciamo la parte destra del menù... i prezzi... così la mente passa per l'india ma è solo un volo... siamo 3 amici... per giunta con un passato in comune e cenare speziato a lume di candela... diciamo che non è una buona idea... così decido per la padellaccia... la pizza non è male... è un po troppo grossa ma fa piacere... la cena passa tranquilla tra frecciatine e discorsi leggeri... bella... divertente e rilassante... comunque la pizza è veramente enorme... così propongo una lunga passeggiata verso casa dell'unica donna del gruppo... si può fare ci piace l'idea... così si cammina... in una mezzora raggiungiamo casa sua tra chiacchiere aneddoti e scherzi... ma arrivati non ha voglia di andare a dormire... così allunghiamo il giro... arriviamo fino al teatro... ci rendiamo conto di quanto siamo diversi da molte delle persone che sono a rilassarsi li davanti... non è solo una questione di stile... in quello ieri sera eravamo effettivamente carenti... ma proprio di atteggiamento... sono stato tanto in mezzo alla gente con la puzza sotto il naso... li ho sempre ignorati dando più importanza a cose diverse dallo stile impeccabile e la pura immagine... così stiamo li per una mezz'oretta a discutere di come non siamo e come vogliamo essere... riaccompagniamo la nostra amica fino a casa .... poi col socio... bè continuiamo fino a casa sua... non è molto distante ma la passeggiata è piacevole... arrivati verso casa sua mi rimane solo da decidere se prendere i mezzi per tornare verso casa e finalmente dormire o continuare a camminare... continuo a camminare la strada per casa è lunga ma so di potercela fare e ho voglia di provare una strada nuova... così mi avvio per la strada che ho fatto decine di volte in macchina... solo che in un tratto non è più pedonale così decido di passare all'interno di un cantiere... non c'è la strada se non quella battuta dai bulldozer...nel mentre canto a squarciagola e mi rilasso, non sembra nemmeno milano, passo addirittura dentro un canalone... da li l'immagine dell'orma dell'orso nero... così arrivo fino a casa... mi rilasso e finalmente dormo... i sogni non sono dei migliori però.... bè è primavera e gli orsi si stanno svegliando... i passato ha bussato alla mia porta sta notte ma... diciamo che nel sonno sono stato abbastanza forte da riportar sulla retta via un pensiero... ora vi saluto...

lunedì 9 maggio 2011

settimana a probabilità infinita

Allora... partiamo con lo stupore del finesettimana precedente... a partire dal fatto che mi si é materializzata la gente a cui pensavo, scopro che le maschere che porto con tanto orgoglio sono diventate trasparenti, rivedo una vecchia amica che disperavo di rivedere... la settimana che mi si pone innanzi sará paragonabile al fine settimana passato, inizierá con un vecchio film che non ho mai visto, proseguirá con l'apprendimento di nuovi modi per farmi del male... poi viaggieró con il mio albino cieco per lande che esistono solo nella mia mente e in quella dei miei amici e poi... poi mi aspetta un finesettimana... che speriamo sia improbabile come quello passato
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domenica 8 maggio 2011

io ti vedo

che giornata ragazzi... partita stamane presto facendo il pane... finita qui nel mezzo dei miei pensieri mentre faccio una torta per mia madre... ma nel mezzo?
una vita... forse almeno 2
la prima è semplice mi sveglio 2 esercizi in cortile per ricordarmi che sono vivo poi il pane ... poi sveglio un amico... il quale bestemmiando e strascicandosi si porta fino al bar a fare colazione... si è un buon amico, posso non comprendere le sue scelte , posso non apprezzare il suo modo di rapportarsi al modo... ma questa è la sua vita... e io ci ho messo fin troppo il naso... proseguendo trascinandomelo fino all'ikea e poi a fare la spesa... torno a casa e ... bè cambio l'illuminazione di casa... inforno il pane... e mi infilo in doccia... e da qui mi sveglio... mi rendo conto che fore è meglio che mi muova, la seconda vita mi attende....

mi dispiace oggi vi tocca un pezzo della mia vita... non è un diario ma ... un modo diverso di dirvi quello che sono

perdo un messaggio importante di una cara amica... ha bisogno di me e non ci sono... mi sento in colpa ma spero che mi perdonerà... spendo due parole per proteggere l'idea dell'amore con un altra amica... il tempo corre e io devo corre più di lui... ma fortunatamente il mio appuntamento ritarda... in macchina sono rilassato e guido con calma finché la musica non mi accende a allora plano con lei divento un leone e la povera vittoria deve mangiare l'asfalto e sputare violenza... lo so è solo una macchina e per giunta vecchia ma è una pare di me... una parte metallica e dura ma liscia e veloce... per quanto si può chiederlo ad una vecchia y scassata :OP... ok scappo fino a vicino a casa... cerco parcheggio 2 giri e ci sono... wow.. tutto e sono in orario perfetto... l'appuntamento è con un sogno... da quando ero piccolo volevo andare a vedere le stelle al planetario... non ci sono mai riuscito fino ad oggi... e vi assicuro che vale la pena di investire un ora e un euro e mezzo per sognare...
comunque veniamo al titolo di questo post... io ti vedo... quanto sogno che sia vero... una vita a nascondersi dietro un sacco di maschere dell più disparate, ognuna con una storia, una ferita e un sogno... e lei vede sotto tutto... wow... non so che dire... non so sono disarmato... così bè, sarò me stesso.. un uomo stupito che sogna... che continua a credere che a tuffarsi ... bè ci si faccia male ma spesso il sogno del volo basta a compensare l'impatto... che poi non c'è nemmeno sempre...

lo so ho interrotto il diario... ripartiamo da dopo mezzanotte... contando che sono quasi le 4... da dire ce ne è parecchio...

sogno mentre torno a casa e so che devo preparare una torta per la mia mamma... so che non se lo aspetta e che almeno un sorriso lo farà... e tanto mi basta

poi parto a chiacchierare con una persona importante una persona che quando è stato necessario mi ha rimesso al mio posto... una donna... che ha la facoltà di farmi pensare, di farmi riflettere... dura con un pazzo...  l'ennesima maschera... ma una a cui sono particolarmente affezionato... oggi mi è stato fatto notare che ergo la mia follia a difesa... vero ma è una mascera talmete sottile che ormai sono io... sono quel pazzo che si butta nelle cose facendosi male... ma che ne esce con un sorriso e con la voglia di riprovarci... un altro passo, un altro respiro un altra volta...

ora sforno la torta, 20 minuti per farla raffreddare e si parte verso casa dei miei... domani hanno bisogno di me... e si meritano che io sia li ad aiutarli

venerdì 6 maggio 2011

presenze

Ridicolo... esco a pranzo con un'amica stiamo parlando del suo lavoro e le dico di conoscere un vecchio amico che fa lo stesso lavoro... non ne ricordo il cognome... cosí mentre tento di aiutarmi con la lista di amici di facebook ne pronuncio il nome ad alta voce... sempre con gli occhi sul cellulare... la risposta é secca e come venisse da un passato troppo remoto... si sono io... alzo gli occhi come se avessi appena sentito un fantasma o che la mia follia fosse arrivata a solcare la mente portandomi a sentire le voci... e lui era li... li mentre lo cercavo... wow... ci salutiamo, in modo cordiale scherziamo sulla nuvola di zolfo... bé ci congediamo subito e lui torna qi suoi amici ed io ad intrattenere la mia... pochi minuti, saluto l'amica che deve tornare a lavoro... e mentre penso ad un altro collega dei due che ho appena salutato e mi si materializza davanti... discutiamo di arti marziali per un paio d'ore buone... le cose sono 2 o oggi se penso ad una persona mi si materializza davanti... o molto semplicemente sono impazzito del tutto e magari ora mi trovo con una bella giacca bianca legato ad un lettino sbavando per i farmaci che mi stanno dando... bha... penso che continueró a vivere nel dubbio...

Ora lentamente viaggio verso casa... ascolto buona musica nella speranza che il lettore non mi abbandoni...
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giovedì 5 maggio 2011

un comodino di pensieri

Ormai é notte, é stata una giornata partita male, una giornata in cui ho avuto tutto il tempo che desideravo per pensare e scrivere, ma solo ora ho deciso di farlo, in origine questo post volevo dedicarlo al mio passatempo preferito, il gioco di ruolo, non so quanti di voi lo conoscano ma se siete arrivati qui probabilmente conoscete me e spesso e volentieri vi avró raccontato quanto e come lascio questa realtá per esplorare mondi completamente fantastici... comunque, i penqieri di questa notte non riguardano la fantasia, oggi non stavo particolarmente bene o in forma, quindi ne ho approfittato per dare un occhio alla quantitá assurda di cinematografia che risiede in casa mia... mi sono rilassato talmente tanto da mettefmi a sfornare dolcetti per i colleghi... ora vi chiederete che cosa mi assilli tanto da postare sul blog... bé... il nulla... non c'é molto da ridere come nella storia infinita ho il mio nulla personale che mi mangia le giornate e la voglia di fare qualsiasi cosa... spero di essermene liberato abbastanza... uno di questi giorni ne creeró un icona in modo da vincolarlo in un qualunque luogo... lontano da me... ora vi auguro la buona notte mi si chiudono gli occhi...
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mercoledì 4 maggio 2011

quattro pensieri prima di dormire

Allora... prima di tutto la foto... questo finesettimana sono stato ad una grigliatona da un amico a Mantova, é stato splendido!!! Chiedo ancora scusa a tutti quelli che non ho fatto dormire a cauza delle risate e degli scherzi che ci facevamo durante la notte nella mia camera... bé ero in stanza con 2 ragazze splendide e sono finito a dormire su una brandina dalla quale mimi uscivano i piedi e perdevo costantemente il cuscino... é stata una vacanza rinfrancante anche se ho avuto bisogno di un giorno di ferie per riprendermi... e ancora non mi sento al 100%...
il secondo va alla mia testardaggine... prima o poi capiró che non posso fare tutto... o sapere tutto certe cose devo prenderle come vengono...
il terzo al fatto che sono ambidestro... me lo scordo sempre... oggi ho ripreso in mano le sfere d'acciaio cinesi per fare esercizio con le zampe... farlo con la sinistra é stato un dramma... ci vuole esercizio... quando uno ha un dono sprecarlo é peccato
il quarto corre all'arrosto... mai mai mai piú l'arrotolato di vitello, é buono ma é di un grasso!!! Bella scoperta l'uso della pentola a pressione, grazie mamma

Ora buona notte a tutti
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lunedì 2 maggio 2011

ipocrisie e voglia di combattere

è un pò che non aggiorno il blog... è vero ma non utilizzandolo come diario... bè devo trovare qualche pensiero interessante...

allora cosa mi porta a scrivere? semplice il fatto di essere stato fin troppo ipocrita con me stesso... il fatto di aver scritto di Epicuro nell'ultimo post mi ha spinto a cercare le stesse cose che cercava lui... strade, strade per la felicità... bè.... non ne ho trovate moltissime ma... come dire forse le strade che cercavo erano proprio sbagliate... le cercavo come tracce come quando si cerca una preda... una preda che non vuole essere trovata e più ci si ostina a credere che quella sia una traccia... bè magari è solo un ramo rotto o l'impronta del mio stesso piede... ma lol io ho trovato qualcosa di meglio di una strada, qualcosa di meglio di una traccia...

sono molto fortunato... man mano che cercavo gruppi di amici si sono messi a guardare per terra e tentare di capire cosa cercasse questo eterno pazzo, alla fine qualcuno mi ha offerto una birra e mi sono reso conto che dietro di me si era fatta una piccola folla di gente che mi sorrideva e si divertiva in questa caccia al tesoro al limite del grottesco :OP

è si la strada per la felicità è molto semplice... gli amici me l'anno fatta notare, non ci vuole moltissimo... primo ho re imparato a mettermi in discussione e magari a lanciarmi nel vuoto... ecco la seconda potrebbe essere un problema... magari si atterra sul soffice, magari ci si fa male ma c'è sempre qualche cretino che ti addita e ride... ma non ride di te ride con te... almeno nel mio caso... oddio per essere chiari prima ride di me poi con me... bè basta non essere troppo puntigliosi su queste cose... l'importante è ridere... una specie di anticamera della felicità... almeno della mia...

martedì 26 aprile 2011

the long hard road

comincio questo post dimenticandomi che dovrei andare a mangiare, che dovrei fare un sacco di cose, oggi sono uscito tardissimo dall'ufficio.. la cosa non mi ha messo del migliore degli umori... uscendo alle 8 ed avendo il frigo vuoto sono costretto a 3 cose che ora come ora mi risultano quanto meno spiacevoli: cucinare(inventandomi qualcosa di magro con le 2 cose congelate che ho in freezer),andare a cenare fuori (che mi porterebbe a mangiare decisamente troppo), in ultima analisi digiunare... mi sa che mi farò un thè... non è male, se mi venisse fame me la toglierebbe... e comunque rimango come al solito in attesa di un segno di vita della mia amica... vabbè fra poco mi inventerò qualcosa nessun problema... tornando a casa nella lunghissima strada che mi separa dall'ufficio metto gli auricolari e mi trovo a sentire una canzone che non ricordavo più... the long hard road dei rage, da carved stone... bellissima... vi posto il testo e il link a sentirla... è metal quindi chi non apprezza si limiti a gustarsi le belle parole


long hard road rage


testo


You better pack your things to go
'Cause when it's time you never know
You better be aware that nothing's gonna last for long
So long

Nobody else can help you out, it's up to you
It won't be easy, don't allow the swamp to swallow you
What once was right can soon be wrong, you got to know
Don't stick too long to yesterday, you can't stay

Where do we go from here
Where do we go
What do we know right here
This is a long hard road

Another day to start and try
Another night to end and die
So many hours in between that come and go, stand by
Goodbye

There is a bridge across the abyss of your fear
A hand that leads you through the dark when it comes over you
Your love inside, the inner flame, that's why you're here
The only thing that will remain forever

Where do we go from here
Where do we go
We gotta go right here
This is a long hard road



mi piace davvero molto... sarà che è il mio gruppo preferito... sarà che è ormai un po che cammino su questa lunga e dura strada....


comunque a differenza di chi mi dice il contrario ci vogliono palle per vivere come vivo io... o come provo a vivere tutti i giorni

lunedì 25 aprile 2011

occasioni e coraggio

allora dopo un po mi rimetto a postare un po perchè sono stato risucchiato dal divano e un po perchè finalmente ho qualcosa da abbaiare al mondo... 4 cazzate non vi preoccupate... ma le due cose sono strettamente legate... e ora vi spiego perchè... è vero... da quando ho cominciato a scrivere questo blog di cose ne ho fatte parecchie e solo poche le ho annotante anche se leggendo il mea culpa di qualche post fa... bè ne ho segnate pure troppe :OP

comunque oggi 25 aprile 2011 mi sono reso conto di avere toppato nel coraggio... è stata una bella esperienza propostami da una amica... ma il discorso è lungo e non mi sembra il momento di tediarvi con il risultato della mia riflessione.
partiamo da giovedì sera... con la noia... un demone fumoso che ti inchioda a te stesso... che ti fa credere che tutto sia impossibile... per aiutare un amico esco presto dall'ufficio e andiamo a controllare una cosa particolarmente futile... ma soprassediamo... era giovedì e sarei dovuto andare in palestra... ma la voglia già scarseggiava... ho portato con me la borsa in modo che mi desse un minimo di sprono... non ha funzionato dopo che abbiamo fatto la cosa futile ho deciso di fare la spesa e tornarmene a casa... ma ancora non ci siamo al punto... abbiamo all'appello solo che per noia ho saltato la palestra... e che diavolo ha fatto il nostro eroe? semplice si è abbandonato alla noia... sono finito sul divano... lo ammetto si mi flagellerò in mezzo a voi per aver ceduto... sia alla noia che alla dieta perchè con me c'era una vasca di gelato... così... inizia la nostra storia con un eroe stanco che decide sia venuto il momento di prendersi una pausa poggiare il bastone alla rastrelliera e... di sopirsi... no no no... bruttissima cosa
comunque passa nella noia e nel fancazzeggio sia la sera di giovedì che la giornata di venerdì... ma venerdì sera alzo un occhio dal torpore... diciamo anche che la portata di quello che avevo ingerito mi provocavano non pochi sensi di colpa così venerdì armato del mio fidato lettore mp3 inizio a camminare... e a pensare che dopo tutto è stata solo una piccola pausa... la mia meta... dalla fine di viale certosa arrivare... in piazza fratelli bandiera... è lunga lo so ma ho tutta la notte davanti... inizio e inizio a deprimermi... non è da me... ma passo tutto viale certosa tra uno sbadiglio e l'altro... supero il quartiere cinese... e poi... poi quando arrivo a moscova cedo... e me ne torno a casa con il 14... cazzo che tristezza... mi sono dato una meta è l'ho fallita in modo misero... nemmeno a metà ho ceduto... posso dare la colpa ad un paio di pantaloni scomodi, agli stivali ma la colpa più grossa è mia... ho ceduto mi sono piegato... piegato alla noia... così passo un altra giornata sul divano... con altro cibo... la sera riparto... questa volta la meta è solo un pensiero di trovare un punto dove sedermi a pensare... così inizio a camminare questa volta senza fretta... con la dovuta calma di una passeggiata bè quando mi fermo sono sulla panchina di fronte alla mia scuola media a pensare che ce la posso fare... anche perchè di mezzi non ce ne sono più... magari mi sarei fatto una tappa a casa dei miei avessi avuto le chiavi con me... comunque arrivo fino in duomo quando vedo passare un 14... bè lo scopo l'ho raggiunto... ci salgo e torno verso casa... domenica passa nell'attesa prima di una amica poi di una cometa ;O)
in fine oggi...

cosa dire della mia giornata... sono andato ad un pranzo con una cara amica, un gruppo di persone mi ha espresso in modo molto esaustivo e quanto mai eccitato un idea... buona ma non per me e non in questo momento... oggi ho ricevuto ottimi consigli ma ... bè probabilmente ho perso un occasione enorme...
posso dire che mi è stata venduta benissimo...
ma... non che mi puzzasse l'ambiente o che la bestia dentro di me avesse qualcosa da ridire... ma sono cresciuto a cristianesimo (lo so è una brutta cosa :OP ma solo uno stupido rinnega le proprie origini), esoterismo, filosofia, e zen... bel guazzabuglio... da ogni cosa ho imparato qualcosa ho cicatrici che mi porterò dietro per sempre... o almeno spero... sono un po le mie cicatrici di guerra e mi piace guardarle... e pensare che queste sono lo scheletro su cui poggia la mia veste di persona... sarà vanità ma mi piaccio così e per assurdo sono felice di quello che sono... e non ho bisogno di nulla... tutto ciò che ricevo è un dono, e mi piace pensare che ogni lacrima e goccia di sudore che cade dal mio corpo fertilizza il terreno dove poggio i piedi...
mi sono sentito dare del codardo... forse... dopo tutto sono un uomo con un ego grosso come una montagna... e di coraggio ne ho sempre avuto da vendere, ma oggi no, non per quelle motivazioni, non in quel modo... non sto dicendo che ci fosse qualcosa di illegale o anche solo di poco etico... solo non adatto a me... ho imparato a mie spese che i guadagni troppo facili danno ferite più profonde, e come diceva un vecchio amico che ne sapeva a pacchi di felicità....

niente basta a chi non basta il sufficiente

a voi l'ardua sentenza

come vi dicevo... da questo pranzo ci ho guadagnato qualcosa di importante... io ho sempre teso ad utilizzare il coraggio e la mia paura come sprono, ma, quasi mai per me... spaventato da cose futili... mentre forte e determinato sulle cose che io consideravo serie... bè oggi ho scoperto che le cose futili... posso anche mandarle in kulo e considerarmi una persona migliore....

ora a tutti voi una buon 25 aprile... a me? un altro respiro, un altro passo e forse un altro giorno :O)

giovedì 21 aprile 2011

delirio e attese...

Sono un paio di giorni che mi frulla in testa una domanda abbastanza particolare... non credo di essere una persona ne sbagliata ne fuori dal mondo... oddio un po presuntuoso alle volte... ma tutto sommato cerco di essere in primo luogo umile e ogni tanto disponibile.... quando ho iniziato questo post stavo aspettando un amica, un amica vera... una di quelle persone con cui sto bene anche quando sto male... si é vero io é molto raro che stia male, e anche quando sono giú con gli amici sono piú o meno lo stesso... comunque é fore una delle poche persone a cui cedo su qualcosa... bé ero li e l'attendevo... ora sono a casa dei miei e mi appresto a lasciarmi andare nel momentaneo oblio del sonno...
Cosa é successo nel mentre? Abbiamo cenato e riso insieme... sicuramente le avró lasciato qualche livido... adoro pungolarla... ma spero che domani guardandoli si faccia due risate pensando alle cavolate che ci hanno accompagnato per la serata :OP
Comunque accompagnata l'amica dal suo uomo sono corso verso casa dei miei... domani partono e hanno bisogno di una mano per portare le valigie alla macchina... quattro piani di scale con le valigie per un trentenne sono relativamente un piccolo sforzo... ma per due settantenni... sono una fatica, comunque dopo essermi preparato 2 tazze di the mi sono messo a chiacchierare con mia madre... sempre sulla domanda che mi attanaglia le meningi in questo periodo... cosí anche lei ha dato la sua opinione... io spesso do piú peso alla logica e alla fantasia di quanto ne dia al mio aspetto... facendo questo secondo lei allontanerei quelle donne che a prima vista mi considererebbero uno appena uscito dalla spazzatura... non credo che cambieró di molto, ma effettivamente una barba in piú la settimana e 20kg in meno mi stanno aiutando parecchio... mi dispce per chi non ama il mio stile a metá tra il metallaro e il casual... non penso che lo cambieró per un bel po... ora vi do la buonanotte fra poco mi dovró alzare e mi mancano ancora almeno 8 ore di lavoro...
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martedì 19 aprile 2011

un giorno alla volta

Parlando con qualche amico, rileggendo questo stesso blog mi sono reso condo che stava diventando una sorta di brutto diario, scrivevo cosa mi succedeva giorno per giorno, la cosa puó essere divertente, a volte utile, nel mio caso ho la memoria di una palla da biliardo... ma mi sono reso conto che non pensavo, non riflettevo sulle cose che scrivevo, stava diventando un diario... si lo so mi sono appena ripetuto, ma non intendo un diario come si scrivevano una volta, tipo... caro diario oggi mi é successo, questo ho parlato con quello ecc. ecc. No stava diventando una cronaca fredda di una vita movimentata... e ultimamente nemmeno tanto... comunque, tutto questo nasce dal titolo, e come nasce un titolo del genere? Semplice... cazzeggiando... oggi é stata una giornata come tante altre nessun movimento particolare, se non che quel pirla di amico che ho in ufficio si é dimenticato che magari se mi avesse chiamato per mangiare avremmo mangiato insieme... ma vabbé é fatto cosí e non mi lamento... comunque finalmente per le sei esco... per un attimo mi sento libero... mi fermo a chiacchierare con l'amico e un collega... é divertente, io lo prendo in giro perché fa uno sport che ha un origine marziale e lui di riflesso mi dice che la mia arte marziale non ha onore... infatti nessuna arma ha onore... é la mano che la impugna a doverne avere... ma stiamo solo scherzando... cosí saluto il colega e accompagno l'amico alla macchina con l'idea di farmi una bella passeggiata... come al solito con il naso in su a guardare dove di solito non guarda nessuno... cosí le chiacchiere volano alte e la macchina si avvicina... saluto l'amico pensando di fare una capatina dalla sorella... sono le 6... saranno al massimo 15 km ce la posso anche fare... ma nel viaggio vedo un roseto... era da quando ero molto picolo che non rubavo una rosa... ricordo ancora che la rubai per la prima ragazza per cui mi presi una cotta... addirittura ricordo che di fronte a lei ebbi paura e non lo feci... forese mi vergognavo e non volevo che mi vedesse rubare, non avevo mai rubato nulla... ma quella rosa... l'accompagnai a casa... cominciò a piovere... mi sembra ieri e sono passati almeno 18 anni... tornai indietro dove avevo visto quella meraviglia della natura, ma il cancello era chiuso, citofonai a caso finché qualcuno non mi aprí, ricordo che la paura per i miei che mi aspettavano a casa da almeno un ora, era piú forte di quella di essere beccato a rubare in un giardino, cosí corsi nel cancello strappai la rosa... non aaccorgendomi che le spine mi avevano ferito... e fradicio corsi a casa di lei... citofonai e scese... le donai la rosa... ma per il bacio attesi 15 anni... una notte sotto la neve... vabbé torniamo a oggi... vedo questa rosa splendida, penso che non reggerá fino a vedere la donna a cui vorrei donarla... ma che vorrei fosse la prima cosa che vedró domani mattina, cosí meno romanticamente che quando ero un bambino estraggo le forbici dal portachiavi e la porto con me a casa... vi chiedete il perchè del titolo? Qualche minuto fa ero sul divano a rilassarmi e a vedere un telefilm di tanti anni fa i robinson... pensando a un sacco di cose tra cui come fa la mia generazione ad essere cosí spaventata da gli stranieri quando siamo cresciuti con i cartoni animati giapponesi, i telefilm sulle famiglie di colore e cinema che arrivava da tutto il mondo... comunque alla fine dell'episodio la moglie parlando di felicità e futuro chiede a cosby quale sia la ricetta e lui dolcemente le risponde, vivere un giorno alla volta... con queste belle parole vi auguro buona notte

Un giovane vecchio pazzo
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