sabato 18 febbraio 2012

ciccatrici e pensieri

Sarà che ultimamente le cose non é che vogliano andare proprio come vorrei, ma mi sino trovato a guardarmi allo specchio e l'unica cosa a piacermi é quel reticolo di vecchie e nuove ciccatrici che mi percorre quasi l'intero corpo... una sorta di mappa geografica della mia storia, lo so non é un paragone particolarmente innovativo ma non é questo il punto, mi sono reso conto che quella che pi mi sta antipatica é proprio quella che fa riaffiorare il ricordo pi dolce... una piccola fossetta proprio sul naso... un buco, provocato dalla varicella, ebbene si l'ho fatta solo 3 anni fa... ma é anche l'ultima malattia fatta in casa con i miei genitori, ora da qui al ricordo dolce il passo é abbastanza ovvio ma non scontato, in quel periodo non ero la persona piú felice del mondo, anche se di motivi per sorridere ne avevo a bizzeffe e di pensieri seri nessuno continuavo a tenere il muso per l'ennesima compagna persa durante il viaggio, si cresce e si impara sempre di pi ad apprezzare chi c'é e a non rimpiangere chi non c'é piú... fermo restando il ricordo... comunque in quell'occasione non potendomi circondare di amici un po per la paura del contagio un po per la stupida vergogna dell'esser caduto malato ho avuto di fianco le 3 persone piú importanti della mia vita... in altre parole la mia famiglia, ed avendo solo loro ho imparato a conoscere la curiosità di mia madre che alla sua tenera età mi spingeva ad insegnarle a giocare, fosse la mancala, gli scacchi o cathedral era li ad ascoltarmi ed alle volte a prendere addirittura appunti... una sorella che seppur per via telefonica era sempre attenta a capire come stessi, anche se con tutti i casini che ha avrebbe potuto benissimo permettersi di ignorarmi... e un padre... sempre pronto a darmi ció che volevo senza mai farsi scoprire interessato... ora con il sorriso filo sotto le coperte... buona notte a tutti

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