martedì 26 aprile 2011

the long hard road

comincio questo post dimenticandomi che dovrei andare a mangiare, che dovrei fare un sacco di cose, oggi sono uscito tardissimo dall'ufficio.. la cosa non mi ha messo del migliore degli umori... uscendo alle 8 ed avendo il frigo vuoto sono costretto a 3 cose che ora come ora mi risultano quanto meno spiacevoli: cucinare(inventandomi qualcosa di magro con le 2 cose congelate che ho in freezer),andare a cenare fuori (che mi porterebbe a mangiare decisamente troppo), in ultima analisi digiunare... mi sa che mi farò un thè... non è male, se mi venisse fame me la toglierebbe... e comunque rimango come al solito in attesa di un segno di vita della mia amica... vabbè fra poco mi inventerò qualcosa nessun problema... tornando a casa nella lunghissima strada che mi separa dall'ufficio metto gli auricolari e mi trovo a sentire una canzone che non ricordavo più... the long hard road dei rage, da carved stone... bellissima... vi posto il testo e il link a sentirla... è metal quindi chi non apprezza si limiti a gustarsi le belle parole


long hard road rage


testo


You better pack your things to go
'Cause when it's time you never know
You better be aware that nothing's gonna last for long
So long

Nobody else can help you out, it's up to you
It won't be easy, don't allow the swamp to swallow you
What once was right can soon be wrong, you got to know
Don't stick too long to yesterday, you can't stay

Where do we go from here
Where do we go
What do we know right here
This is a long hard road

Another day to start and try
Another night to end and die
So many hours in between that come and go, stand by
Goodbye

There is a bridge across the abyss of your fear
A hand that leads you through the dark when it comes over you
Your love inside, the inner flame, that's why you're here
The only thing that will remain forever

Where do we go from here
Where do we go
We gotta go right here
This is a long hard road



mi piace davvero molto... sarà che è il mio gruppo preferito... sarà che è ormai un po che cammino su questa lunga e dura strada....


comunque a differenza di chi mi dice il contrario ci vogliono palle per vivere come vivo io... o come provo a vivere tutti i giorni

lunedì 25 aprile 2011

occasioni e coraggio

allora dopo un po mi rimetto a postare un po perchè sono stato risucchiato dal divano e un po perchè finalmente ho qualcosa da abbaiare al mondo... 4 cazzate non vi preoccupate... ma le due cose sono strettamente legate... e ora vi spiego perchè... è vero... da quando ho cominciato a scrivere questo blog di cose ne ho fatte parecchie e solo poche le ho annotante anche se leggendo il mea culpa di qualche post fa... bè ne ho segnate pure troppe :OP

comunque oggi 25 aprile 2011 mi sono reso conto di avere toppato nel coraggio... è stata una bella esperienza propostami da una amica... ma il discorso è lungo e non mi sembra il momento di tediarvi con il risultato della mia riflessione.
partiamo da giovedì sera... con la noia... un demone fumoso che ti inchioda a te stesso... che ti fa credere che tutto sia impossibile... per aiutare un amico esco presto dall'ufficio e andiamo a controllare una cosa particolarmente futile... ma soprassediamo... era giovedì e sarei dovuto andare in palestra... ma la voglia già scarseggiava... ho portato con me la borsa in modo che mi desse un minimo di sprono... non ha funzionato dopo che abbiamo fatto la cosa futile ho deciso di fare la spesa e tornarmene a casa... ma ancora non ci siamo al punto... abbiamo all'appello solo che per noia ho saltato la palestra... e che diavolo ha fatto il nostro eroe? semplice si è abbandonato alla noia... sono finito sul divano... lo ammetto si mi flagellerò in mezzo a voi per aver ceduto... sia alla noia che alla dieta perchè con me c'era una vasca di gelato... così... inizia la nostra storia con un eroe stanco che decide sia venuto il momento di prendersi una pausa poggiare il bastone alla rastrelliera e... di sopirsi... no no no... bruttissima cosa
comunque passa nella noia e nel fancazzeggio sia la sera di giovedì che la giornata di venerdì... ma venerdì sera alzo un occhio dal torpore... diciamo anche che la portata di quello che avevo ingerito mi provocavano non pochi sensi di colpa così venerdì armato del mio fidato lettore mp3 inizio a camminare... e a pensare che dopo tutto è stata solo una piccola pausa... la mia meta... dalla fine di viale certosa arrivare... in piazza fratelli bandiera... è lunga lo so ma ho tutta la notte davanti... inizio e inizio a deprimermi... non è da me... ma passo tutto viale certosa tra uno sbadiglio e l'altro... supero il quartiere cinese... e poi... poi quando arrivo a moscova cedo... e me ne torno a casa con il 14... cazzo che tristezza... mi sono dato una meta è l'ho fallita in modo misero... nemmeno a metà ho ceduto... posso dare la colpa ad un paio di pantaloni scomodi, agli stivali ma la colpa più grossa è mia... ho ceduto mi sono piegato... piegato alla noia... così passo un altra giornata sul divano... con altro cibo... la sera riparto... questa volta la meta è solo un pensiero di trovare un punto dove sedermi a pensare... così inizio a camminare questa volta senza fretta... con la dovuta calma di una passeggiata bè quando mi fermo sono sulla panchina di fronte alla mia scuola media a pensare che ce la posso fare... anche perchè di mezzi non ce ne sono più... magari mi sarei fatto una tappa a casa dei miei avessi avuto le chiavi con me... comunque arrivo fino in duomo quando vedo passare un 14... bè lo scopo l'ho raggiunto... ci salgo e torno verso casa... domenica passa nell'attesa prima di una amica poi di una cometa ;O)
in fine oggi...

cosa dire della mia giornata... sono andato ad un pranzo con una cara amica, un gruppo di persone mi ha espresso in modo molto esaustivo e quanto mai eccitato un idea... buona ma non per me e non in questo momento... oggi ho ricevuto ottimi consigli ma ... bè probabilmente ho perso un occasione enorme...
posso dire che mi è stata venduta benissimo...
ma... non che mi puzzasse l'ambiente o che la bestia dentro di me avesse qualcosa da ridire... ma sono cresciuto a cristianesimo (lo so è una brutta cosa :OP ma solo uno stupido rinnega le proprie origini), esoterismo, filosofia, e zen... bel guazzabuglio... da ogni cosa ho imparato qualcosa ho cicatrici che mi porterò dietro per sempre... o almeno spero... sono un po le mie cicatrici di guerra e mi piace guardarle... e pensare che queste sono lo scheletro su cui poggia la mia veste di persona... sarà vanità ma mi piaccio così e per assurdo sono felice di quello che sono... e non ho bisogno di nulla... tutto ciò che ricevo è un dono, e mi piace pensare che ogni lacrima e goccia di sudore che cade dal mio corpo fertilizza il terreno dove poggio i piedi...
mi sono sentito dare del codardo... forse... dopo tutto sono un uomo con un ego grosso come una montagna... e di coraggio ne ho sempre avuto da vendere, ma oggi no, non per quelle motivazioni, non in quel modo... non sto dicendo che ci fosse qualcosa di illegale o anche solo di poco etico... solo non adatto a me... ho imparato a mie spese che i guadagni troppo facili danno ferite più profonde, e come diceva un vecchio amico che ne sapeva a pacchi di felicità....

niente basta a chi non basta il sufficiente

a voi l'ardua sentenza

come vi dicevo... da questo pranzo ci ho guadagnato qualcosa di importante... io ho sempre teso ad utilizzare il coraggio e la mia paura come sprono, ma, quasi mai per me... spaventato da cose futili... mentre forte e determinato sulle cose che io consideravo serie... bè oggi ho scoperto che le cose futili... posso anche mandarle in kulo e considerarmi una persona migliore....

ora a tutti voi una buon 25 aprile... a me? un altro respiro, un altro passo e forse un altro giorno :O)

giovedì 21 aprile 2011

delirio e attese...

Sono un paio di giorni che mi frulla in testa una domanda abbastanza particolare... non credo di essere una persona ne sbagliata ne fuori dal mondo... oddio un po presuntuoso alle volte... ma tutto sommato cerco di essere in primo luogo umile e ogni tanto disponibile.... quando ho iniziato questo post stavo aspettando un amica, un amica vera... una di quelle persone con cui sto bene anche quando sto male... si é vero io é molto raro che stia male, e anche quando sono giú con gli amici sono piú o meno lo stesso... comunque é fore una delle poche persone a cui cedo su qualcosa... bé ero li e l'attendevo... ora sono a casa dei miei e mi appresto a lasciarmi andare nel momentaneo oblio del sonno...
Cosa é successo nel mentre? Abbiamo cenato e riso insieme... sicuramente le avró lasciato qualche livido... adoro pungolarla... ma spero che domani guardandoli si faccia due risate pensando alle cavolate che ci hanno accompagnato per la serata :OP
Comunque accompagnata l'amica dal suo uomo sono corso verso casa dei miei... domani partono e hanno bisogno di una mano per portare le valigie alla macchina... quattro piani di scale con le valigie per un trentenne sono relativamente un piccolo sforzo... ma per due settantenni... sono una fatica, comunque dopo essermi preparato 2 tazze di the mi sono messo a chiacchierare con mia madre... sempre sulla domanda che mi attanaglia le meningi in questo periodo... cosí anche lei ha dato la sua opinione... io spesso do piú peso alla logica e alla fantasia di quanto ne dia al mio aspetto... facendo questo secondo lei allontanerei quelle donne che a prima vista mi considererebbero uno appena uscito dalla spazzatura... non credo che cambieró di molto, ma effettivamente una barba in piú la settimana e 20kg in meno mi stanno aiutando parecchio... mi dispce per chi non ama il mio stile a metá tra il metallaro e il casual... non penso che lo cambieró per un bel po... ora vi do la buonanotte fra poco mi dovró alzare e mi mancano ancora almeno 8 ore di lavoro...
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martedì 19 aprile 2011

un giorno alla volta

Parlando con qualche amico, rileggendo questo stesso blog mi sono reso condo che stava diventando una sorta di brutto diario, scrivevo cosa mi succedeva giorno per giorno, la cosa puó essere divertente, a volte utile, nel mio caso ho la memoria di una palla da biliardo... ma mi sono reso conto che non pensavo, non riflettevo sulle cose che scrivevo, stava diventando un diario... si lo so mi sono appena ripetuto, ma non intendo un diario come si scrivevano una volta, tipo... caro diario oggi mi é successo, questo ho parlato con quello ecc. ecc. No stava diventando una cronaca fredda di una vita movimentata... e ultimamente nemmeno tanto... comunque, tutto questo nasce dal titolo, e come nasce un titolo del genere? Semplice... cazzeggiando... oggi é stata una giornata come tante altre nessun movimento particolare, se non che quel pirla di amico che ho in ufficio si é dimenticato che magari se mi avesse chiamato per mangiare avremmo mangiato insieme... ma vabbé é fatto cosí e non mi lamento... comunque finalmente per le sei esco... per un attimo mi sento libero... mi fermo a chiacchierare con l'amico e un collega... é divertente, io lo prendo in giro perché fa uno sport che ha un origine marziale e lui di riflesso mi dice che la mia arte marziale non ha onore... infatti nessuna arma ha onore... é la mano che la impugna a doverne avere... ma stiamo solo scherzando... cosí saluto il colega e accompagno l'amico alla macchina con l'idea di farmi una bella passeggiata... come al solito con il naso in su a guardare dove di solito non guarda nessuno... cosí le chiacchiere volano alte e la macchina si avvicina... saluto l'amico pensando di fare una capatina dalla sorella... sono le 6... saranno al massimo 15 km ce la posso anche fare... ma nel viaggio vedo un roseto... era da quando ero molto picolo che non rubavo una rosa... ricordo ancora che la rubai per la prima ragazza per cui mi presi una cotta... addirittura ricordo che di fronte a lei ebbi paura e non lo feci... forese mi vergognavo e non volevo che mi vedesse rubare, non avevo mai rubato nulla... ma quella rosa... l'accompagnai a casa... cominciò a piovere... mi sembra ieri e sono passati almeno 18 anni... tornai indietro dove avevo visto quella meraviglia della natura, ma il cancello era chiuso, citofonai a caso finché qualcuno non mi aprí, ricordo che la paura per i miei che mi aspettavano a casa da almeno un ora, era piú forte di quella di essere beccato a rubare in un giardino, cosí corsi nel cancello strappai la rosa... non aaccorgendomi che le spine mi avevano ferito... e fradicio corsi a casa di lei... citofonai e scese... le donai la rosa... ma per il bacio attesi 15 anni... una notte sotto la neve... vabbé torniamo a oggi... vedo questa rosa splendida, penso che non reggerá fino a vedere la donna a cui vorrei donarla... ma che vorrei fosse la prima cosa che vedró domani mattina, cosí meno romanticamente che quando ero un bambino estraggo le forbici dal portachiavi e la porto con me a casa... vi chiedete il perchè del titolo? Qualche minuto fa ero sul divano a rilassarmi e a vedere un telefilm di tanti anni fa i robinson... pensando a un sacco di cose tra cui come fa la mia generazione ad essere cosí spaventata da gli stranieri quando siamo cresciuti con i cartoni animati giapponesi, i telefilm sulle famiglie di colore e cinema che arrivava da tutto il mondo... comunque alla fine dell'episodio la moglie parlando di felicità e futuro chiede a cosby quale sia la ricetta e lui dolcemente le risponde, vivere un giorno alla volta... con queste belle parole vi auguro buona notte

Un giovane vecchio pazzo
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domenica 17 aprile 2011

Immerso nella follia di un altro...

Questa é una sera dura, partita con una giornata tranquilla, una sorta di quiete prima della tempesta, una giornata in cui quello che ho fatto fatica ad essere contato dalle dita di una mano, prima il pane poi un film... poi la quiete... e l'attesa... di un socio che tarda a presentarsi... nell'attesa un altra vecchia amica si presenta alla mia porta... la noia... amica scomoda che mi porta addirittura ad ordinare una pizza per cena... finalmente l'amico si presenta... cerca di squotermi dal torpore che mi attanaglia... ma si dai doccia e si parte per la vita... risultati scarsi... due discoteche e il sorriso non riesce a sganciarsi ne dal mio viso ne dal suo... ma la notte tarda ancora a venire...
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venerdì 15 aprile 2011

certi giorni... mi sento un vecchio...ma giovane e soprattutto pazzo

cosa è successo ieri?
in realtà poco... ma quel poco che è successo non era niente male... la giornata parte malaccio con il wii che mi dice che sono ingrassato :OP poi si scappa in ufficio, sono giorni difficili per i miei risvegli sta settimana non sono riuscito ad entrare prima delle nove anche sforzandomi come oggi... la giornata corre incasinatamente tranquilla con fughe da piani in cui c'è il mio faccione con sotto la scritta wanted.... e momenti in cui tranquillamente risolvo problemi relativamente semplici... poi finalmente scappo in palestra... è tardi e perderò il primo turno ma almeno ho fatto  due cose che in ufficio mi mancavano da un pezzo...

In palestra... prima un po di riscaldamento e inizio a muovermi, non sono ancora riuscito a farlo tutto ma ogni volta faccio una parte in più... poi la lezione... lopsao... combattimento... mi trovo di fronte un ragazzo che ha almeno 10 anni meno di me :O) sarò vecchio e grasso ma la mia dose di legnate l'ho presa anche con il carico... ho qualche esperienza in più... ma sfortunatamente ho anche un fiato che regge al massimo 2 minuti di combattimento... mi rendo conto che a parte le costanti soste per ripigliare fiato mi occupa solo un braccio... è bravino ma non ha ancora capito che quello che impariamo dalle forme ha un senso e spesso non è molto chiaro applicato nella forma così gli dimostro 2 cazzate e gli insegno 2 trucchi :O)... ok poi dimostrazione di forme... io sono stanco e mi siedo a guardare gli altri... mi rendo conto che le persone a cui le avevo spiegate io ora le spiegano a quelli nuovi :OP un piccolo moto di invidia ma si va avanti... poi la dimostrazione di quelli che andranno a roma... sinceramente non mi piacciono... poi quelli che dimostrano il bastone proprio perdono dell'eleganza dell'arma... e della scenografia... bhà... sono molto polemico sulla mia arma preferita... finalmente doccia!!! poi si cammina lentamente verso casa... 

durante il viaggio in metrò mi diverto a guardare il mio riflesso... gioco a fare il duro, il cretino ma soprattutto guardo le reazioni di chi mi sta intorno... finché due visioni mi scuotono dal mio giochino... i primi sono un gruppo di ragazzi... sbronzi... sono vestiti in stile moods... mamma mia che brutto stile... proprio non mi piace...  qualcuno di loro per fare scena con le ragazze accenna qualche trazione sui corrimano della metro... sono abbastanza ridicoli...ma soprattutto puzzano d'alcool e la cosa unita al fatto che non mi piace come vanno vestiti mi disgusta... finalmente abbandonano il vagone e il mio sguardo si sofferma su una persona sorride beatamente e sinceramente... è vestito da pagliaccio... mi da quella pace che si può trovare sono in un sorriso vero... anche lui è solo un immagine fugace... ma mi lascia il sorriso che mi accompagnerà fino a casa...

arrivato a casa poggio il borsone e prendo il mio fidato amico... provo la forma e per la prima volta dopo tanto tempo la chiudo... si... mi piace... ora posso andare a letto mantenendo quel sorriso... saluto una cometa... e finalmente chiudo gli occhi... stamame il wii mi faceva i complimenti...

giovedì 14 aprile 2011

1984... legnate

Ieri... ieri sono uscito dall'ufficio con molta calma, sono arrivato a casa... ho preso il solito bastone e ci ho giocato un po mentre ascoltavo un po di musica... tranquillo... beato... cercavo modi di evolvere il movimento... cercavo di liberare il bastone... lo lasciavo andare e proseguire la sua corsa... a volte facendolo librare in aria mi assecondava, faceva da solo il movimento, che avrei dovuto imporgli io... ma come é normale spesso mi cadeva... e come un cavallo imbizzarrito dopo l'ennesimo lancio mi ha morso... era proprio tanto che non mi prendevo una sonora bastonata sul testone... é stato un bel bagno di umiltà, utile, mi ha ricordato un sacco di cose molto importanti, primo, sto ancora imparando, secondo che liberare i propri istinti ci insegna a suon di legnate come volgere il prossimo passo... terzo mi ha ricordato che di li a qualche ora sarebbero arrivati ospiti... cosí sarebbe stato d'uopo preparare qualcosa... cosí mi sono lanciato nella sperimentazione... sempre muffin, ma con lo zucchero di canna e il miele... poi mentre procedevo con i miei esperimenti di trasmutazione alchemica... mi é venuta fame... ma avevo voglia di qualcosa di veramente sfizioso... qualcosa che non mangiavo da un sacco di tempo... cosí mi sono fatto un bel piatto di fagioli alla messicana... quindi salsiccia, cipolla, un sacco di peperoncini freschi... e un paio di messicani... dulcis in fundo una scatola di fagioli rossi... cosí me li sono mangiati davanti all'ultimo film di ben stiller... sperando di trovarci qualcosa di comico... finiti fagioli e nessuna scena comica... per fortuna arriva il primo ospite lo saluto e si butta sul divano... io rimango su a sistemare 2 cose... nel frattempo arriva il secondo... 4 chiacchiere sulla porta e scendiamo insieme... per trovare l'amico divanato che mi dice... ti prego togli sta merda o mi taglio le vene... cosi cambio decidiamo di guardarci watchman... nel mentre parliamo di politica, fantasia e fantascienza... cavolo ma chissá come mai... quando si parte a parlare di politica ci rendiamo conto primo di quanto siamo vecchi, secondo di quanto non ci piaccia la realtà della situazione e per ultimo come sia difficile anche pensare a come solo divincolarsi dalla morsa di questa banalità, poiché per quanto mi riguarda non mi dà problemi il malcostume generale, quello c'é sempre stato, mi da fastidio vedere la realtà avvicinarsi in modo spaventosamente veloce alla fantasia di orwel... In fine... vengo tacciato di non avere i piedi per terra... vabbé succede... e poi lo sapete tutti che tento di vivere con quel minimo di follia che mi permetta di essere almeno a qualche centimetro da terra
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mercoledì 13 aprile 2011

le piccole cose sono solo macigni visti da troppo lontano

allora partiamo dal principio, quando ho cominciato a scrivere questo blog mi ero detto e ne sono ancora e sempre di più convinto che dovesse essere completamente libero... come io di scrivere le mie emozioni, le mie paure e tutto quello che ci sta intorno, che voi nel commentare smontare o enfatizzare le mie suddette esperienze

dopo la prima settimana mi sono reso conto di 2 cose...

1 nessuno che chi non fosse registrato e probabilmente firmando la cessione di un sesto dell'anima e la metà del sangue avrebbe potuto commentare le mie cazzate...

2 che ero settato sul fuso orario di los angeles... cosa piacevole se vivessi li ma sono di milano e quindi... magari farebbe piacere vedere l'ora in cui bloggo...

oggi ho scoperto che avevo configurato male il blog... so che è una cazzata... so che è colpa mia... ma ora potete scrivere fin che vi si consumeranno le dita :OP

 ps
per altro i commenti, sempre per amore di quella libertà di parola ed espressione, non saranno moderati... magari limitate le bestemmie e le invettive... che potrebbero dare fastidio agli altri utenti....

ma ricordate che la libertà ha dei limiti...

la mia libertà si ferma sulla libertà del mio vicino

la venere dei marmi

per la prima volta da quando ho cominciato a scrivere questo blog inizio a scrivere senza aver prima dato un titolo... la serata di ieri è stata splendida per un mare di buone ragioni... ieri... scappato dall'ufficio ad un orario indecente sono scappato in palestra e mentre ci andavo gridavo le canzoni del lettore mp3 contro le 4 gocce che cadevano... quanto mi piace camminare nella tempesta, ma uffa erano solo 4 gocce e solo un chilometro e mezzo... vabbè!... comunque scherzo al telefono con una amica per quasi tutta la durata del percorso... si è lungo ma quando ci mettiamo a parlare il tempo corre veloce... e poi ho bisogno di compagnia... comunque esco e le 4 gocce mi accompagnano fin sulla soglia della palestra... ok dai ci siamo arrivati è l'ora di fare qualcosa di serio... così mi cambio e scappo giù a studiare le forme... e già si comincia si parte con il bocciolo di prugno... ok me la ricordo e mi piace... poi si parte con quella della donna... bella forma ma diavolo... dove dovevo mettere le gambe? e le braccia? oddio non mi ricordo più nulla così il maestro piano piano corregge i movimenti sbagliati e sistema quelli quasi giusti... la cosa più ridicola è che a differenza di chiunque man mano che ricordo la forma vado sempre più lento la pulisco sempre di più e mi viene sempre più bella... è stato un po come prendere un blocco di marmo grezzo... sentire una venere dentro di esso e prima con un piccone poi con attrezzi sempre più piccoli liberarla dalla prigione marmorea in cui stava... sta sera magari ripasso un po è una forma bella e sinuosa sempre nei limiti della mortalità del mio stile :OP... comunque contento di quel bel risultato decito che posso anche saltare il turno dopo... alla fine è meglio non esagerare dopo tutto sto ricominciando dopo 2 anni di fermo assoluto... così sento se qualcuno è disposto a regalarmi qualche attimo della sua compagnia... ma nulla per assurdo perdo la possibilità di chiacchierare con due amiche perché le ho chiamate nell'ordine sbagliato... così mi cambio corro a casa e... bé mi gusto la tempesta...
il percorso da lampugnano a casa ha del magico... cammino cantando a squarcia gola, con il vento contro che mi fa piangere e mi strappa le lacrime dagli occhi... e una luna stupenda...

arrivato a casa mangio 2 cavolate... e passo la serata a chiacchierare con una amica... dando consigli e sentendo opinioni... poi... passa una cometa e mi dona un sorriso... esco per guardare la luna... si con una luna come ieri si deve sognare...

martedì 12 aprile 2011

mi fermo a pensare...

è vero in questo periodo sono come una foglia che tenta di fare surf in una tempesta...
tutti continuano a vedermi come una persona ... dolce...
non capisco... so che questo tentare di capire è come se avessi messo un'ancora alla mia foglia...
però... bho forse è vero per vivere bene è necessario porsi un sacco di domande... ma da quanto mi sto rendendo conto, non è così importante avere le risposte... anzi... fermarsi e mettersi a scavare per capire la verità nascosta dietro le parole porta spesso alla stasi... all'attendere...
d'altro canto non fermarsi a controllare alcune di queste cose porterebbe all'essere troppo leggero e non riuscire a veleggiare nella tempesta, devo ancora capire, studiare me stesso e gli altri

in questi giorni la primavera, il sole, il caldo stanno influenzando i miei pensieri in modo "anomalo"... non anomalo per chiunque, anomalo per me... non dico di non essere un essere umano, ma ho sempre controllato molto bene la mia sfera bestiale, ma in questa situazione, questo nuovo modo di vivere le giornate mi sta portando a liberarla più di quanto sono abituato, il che non è male ma devo capire... forse questa è una di quelle poche cose che è meglio che capisca, non posso pensare che un orso furente faccia veleggiare la foglia verso lidi troppo terreni... non dico mettergli una bella museruola, ma magari devo imparare ad ammaestrarlo prima di liberarlo... gli altri pensieri che mi attanagliano sono gli amici, la mia follia dilagante e in fine la costante stanchezza se analizzo in modo distaccato mi rendo conto che sono tutti in rapporto causa effetto...

la mia follia dilagante porta alla follia di chi mi sta intorno, che porta a una naturale euforia che libera l'animale in me... che mi porta a sfogarmi nell'esercizio... che mi porta alla stanchezza... bhè mi sono posto delle domande e trovato delle risposte... è un circolo che non posso permettermi di rompere

vorrà dire solo che ho bisogno di dormire un pochino di più... sono un orso... mi sono fatto un anno di letargo ora non posso cedere alla stanchezza...

tornando a capire perchè sono una persona "dolce"

sarà perchè se posso evito di alzare la voce?
sarà perchè considero le idee dell'altro qualcosa da cui posso apprendere?
sarà perchè le donne mi piacciono e di conseguenza le tratto coi guanti di velluto?
sarà perchè se posso fare un favore a un amico lo faccio?

si è vero... sono una persona dolce... ma continuo a vedermi un minimo agrodolce :P
sono un terribile orso... ma di peluches :P

e sia...

il sonno della ragione genera mostri

Stamane... apro gli occhi... stanchi e sfibrati come la mente dietro di essi e mi rendo conto che sono le 14... e pensare che volevo svegliarmi presto... striscio senza nessuna voglia verso il bagno... mi lavo la faccia con l'acqua gelida e torno a sedermi sul letto... prendo il cellulare e sento per un buon quarto d'ora il capo sbraitare parole come professionalità, rispetto, dedizione al lavoro... cosí ipocritamente mi scuso e mi prostro ai suoi piedi frustandomi... finita la sceneggiata, spengo il telefono mando affanculo la sveglia e torno a dormire... due giri nelle coperte e la sveglia che avevo appena spento inizia a suonare... sono le 8:30... ok mi alzo mi preparo e corro verso l'ufficio... sono sveglio, fresco e riposato... pronto ad una giornata... sorrido dello scherzo fattomi dall'inconscio mentre timbro il cartellino sul famoso filo di lana... oggi sará una giornata lunga e dura, oggi sará una serata pesante... meglio mettere un piede di fronte all'altro e cominciare a camminare...
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lunedì 11 aprile 2011

accettare il respiro

Cosa é cambiato da stamane? Cosa mi porta a postare ancora?... la cosa piú stupida dell'ultimo mese... scappo dall'ufficio dopo che mi hanno dato una notizia interessante... ma sono carogna e non ve la dico... aiuto un amico a liberarsi da un passato opprimente e attraverso un paio d'ore di bestemmie mentre mi racconta la sua vita riesco a modificare una dannatissima wii nera... il mio tallone d'achille... comunque non é questo il punto... poco dopo ceno con mezzo melone e vedo l'amico di mille avventure strampalate on line... bé ci sta una partita a biliardo... proposta accettata... mi cambio maglietta (l'altra l'ho sporcata col melone...lol) e corro al 14, una volta li accendo la musica un buon libro e parto per il mio mondo... dopo una ventina di minuti... si ferma... spegne le luci e sigilla le porte... mi guardo intorno nel buio... ci sono solo io... inizio a ridere... arriva un controllore e mi chiede che ci faccio li... e attacca a ridere pure lui... bé sono ancora in viaggio... un po in ritardo ma forse meno del mio socio... magari sta ancora mangiando... vi chiedete cosa significa il titolo? Provate a pensare a che cosa avreste fatto voi nel silenzio... al buio... dimenticato... io ho accettato il fatto che essendo in pace con il 14... mi ha nascosto... non vi fa ridere? Forse non mi avete mai visto... sono un omone difficile da nascondere... come dicevo sono arrivato prima di lui...
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eppur si muove

Sono stanco, sento gli occhi bruciare e le membra pesanti... le stesse dita faticano a rimbalzare tra tasto e tasto...  un fine settimana interessante... non credo che lo racconterò, se non per sommi capi.
Non ho mosso montagne ne aperto il celo, ma la stanchezza è reale, la stanchezza dovuta allo smuovere la mia vita... adesso penserete che io sia triste o melanconico... niente di più sbagliato, è semplice sono solo molto stanco, fisicamente mi sento come passato sotto un rullo compressore, psicologicamente stufo.

ma si va avanti non ci si ferma, magari mi volgo un secondo indietro per vedere dove sono arrivato, porto i pensieri a guardare il viaggio che mi ha condotto fin qui, ma è un viaggio e come tutti i viaggi ci sono salite e discese... la meta? è lontana, molto... la foga dell'avvio... finita da un po... ora permane una volontà ferrea che mi tiene lontano da quel dannato divano, che mi allontana il cibo e mi sprona ad essere prima di essere stato...

cosa è successo per sommi capi?

ho scoperto quanto mi piace tenermi vicino la mia migliore amica, ho fatto conoscere una faccia della città che una mia amica non conosceva... ho scoperto che sono un animale... e mi sono ricordato di essere un uomo... ho sofferto l'invidia prima di rendermi conto che non era necessaria, dulcis in fundo che spesso aiutare un amico è un piacere... fine a se stesso

venerdì 8 aprile 2011

io, qui, ora...

chiudo gli occhi
guardo la mia anima
una tempesta incontrollata scaturisce dai 4 elementi
mi pongo al centro di essi ignorando la tempesta che mi sferza
mi siedo

uno a uno chiamo a me gli elementi
uno a uno li esalto e li vincolo
uno a uno li porto ad essere parte di me

apro gli occhi
respiro

comincia la danza
ad ogni movimento esalto gli elementi

la fierezza del fuoco muove i miei colpi
la duttilità dell'acqua li guida
la forza della terra si dona ad essi
in fine una brezza mi porta al prossimo respiro

saluto
chiudo gli occhi
lascio che la tempesta ricominci

mercoledì 6 aprile 2011

on the rail again...

La follia torna alle origini... come da vecchi torniamo bambini per quella che chiamano demenza senile io ho deciso di tornare a cavalcare il serpente d'acciaio... e fatto conto che la mia cittá ne é un dannato covo... mi sono riadattato... comunque... sono uscito presto e la decisione di farmi un giretto al quartiere cinese mi alletta... potrei prendere i tonfa a cui muoio dietro da una vita o qualche strana spezia... chi vivrá vedrá, per ora mi lascio squotere dai binari ascoltando i rage... sorrido e mi godo questo momento... le facce della gente che torna da lavoro... mi sento un po in vacanza e... in vacanza tutto é permesso ;OP
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il ritorno all'ovile

allora... ieri si è infranta l'ennesima catena che mi bloccava al divano e quindi al fancazzeggio... ieri ho fatto mente locale... e ho deciso di tornare all'ovile... ho iniziato pensando che sarei andato in palestra avrei visto i miei amici, avrei provato e nel caso le mie articolazioni reggessero avrei proseguito... ma anche yoda di guerre stellari ha la sua grossa dose di ragioni...

esiste fare...

esiste non fare...

non esiste provare

così dopo un ora a bestemmiare dietro il mio corpaccione che non è più abituato a muoversi, ho cominciato a sentire il movimento.... ad esserlo...

così la decisione... torno... torno a vivere e respirare ciò che forse mi piace di più...  torno a decidere della mia vita... torno a essere qui e ora...

martedì 5 aprile 2011

32 anni di bolina...

Mettersi a fare mente locale su 32 anni sarebbe ipocrita per una qualunque persona figuriamoci per me che ho sempre vissuto l'attimo con la mente al passato e le orecchie al futuro... bé ci sono arrivato... e non penso che mi fermeró... mi sono sempre pensato come il vecchietto della barzelletta che per metterlo sottoterra gli hanno dovuto sparare... anche oggi manifestazione... da qui le foto... divertente un discorso con un collega... si stava parlando di torture... da piccolo ero un po come paxley degli addams... me le studiavo... incuriosito da come la mente in alcuni casi soffrisse piú del corpo... comunque é riuscito a zittirmi e a farmi scoppiare a ridere solo dicendomi... che ne vuoi sapere di tortura... non sei mica sposato... adesso... che nessuno degli sposati me ne duolga o mi eriga a stendardo per la mia mancanza di peli sulla lingua ma me la sono risa di pieno gusto... comunque finita la manifestazione mi sono fatto una bella passeggiata fino al quartiere cinese e poi visto che devo comunque tornare in ufficio ho preso il tram... dove mi sono messo a fare il clown per una comitiva di bambini... si lo so sono proprio un bambino... mio pregio?o difetto? So che sono come loro ma con piú gente che mi giudica... e nessun problema ad essere considerato uno stupido... ma uno stupido felice
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domenica 3 aprile 2011

puó esserci pace anche nel caos

Giornata easy... piú che siddartha mi sento un vichingo... ma in giorni di pace... la mente viaggia per praterie nebbiose fronte al mare... comunque passo una giornata fantastica con i miei che mi festeggiano perché martedì ho un anno in piú, e la mia pazza sorella mi regala la teiera che cercavo da mesi... e una giornata di spa... dove salto dal bagno turco, alla sauna, allo strofinarmi col ghiaccio,alle secchiate di acqua gelida, all'abbandonarmi nell'acqua.



chiudo la giornata ascoltando il the, leggendo musica jazz e in fine sorseggiando un buon libro
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follie notturne di 2 savi pazzi

La serata parte con la calma di un cane che si sveglia da un pisolo, solo perché sente odore di cibo... il pomeriggio é passato con calma, pranzo con i miei, poi un pomeriggio sonnecchiante con mio padre sul divano e in fine la spesa... anche quella con i miei, é stato divertente vedere e scherzare con mia mandre mentre facevamo acquisti completamente diversi ma profondamente simili... comunque saluto i miei all'uscita del supermercato e a piedi viaggio verso casa... il sacco é pesante, ma ho la convinzione di aver preso tutto... la quale si infrange come un piatto che cade dal divano, appena apro la busta e mi rendo conto che mi manca tutta la verdura e il burro per fare biscotti e muffin... al che mi do una sciaqquata al viso e si riparte... ok ci arrivo, faccio la spesa ascoltando ció che dice la gente... mi mangio una banana sull'uscita del supermercato, guardando la gente e sorridendo a tutti... finalmente a casa, cazzeggio al pc verificando che il locale sia aperto questa sera, sono calmo e rilassato... tanto da non ricordarmi neppure di cenare e che aspetto il mio compare... un occhio all'orologio e cavoli quanto é tardi! Che fine ha fatto? Ok arriva... ma é tardi... nessun problema preparo un piatto di pasta, due cazzate e siamo sul piede di partenza... e li la catastrofe... un attacco di mal di pancia... non mi interessa mangio 2 pastiglie di cemento a presa rapida... magari mi gonfieró come una mongolfiera... ma oggi voglio ballare... si fugge di casa con tanta voglia di divertirsi... ok il viaggio é un po lungo... arriviamo e vediamo una sala biliardi di fianco alla discoteca...mmmmm siamo due bravi giocatori e la voglia c'é... ma siamo in missione, ok entriamo in discoteca... musica splendida, bella presenza... ok ma ne io ne ne il mio compagno abbiamo la testa sul posto... cosí dopo un drink 4 cazzate molte risate e qualche scherzo alle ragazze che piú se la tiravano... partiamo scacciati anche dalla musica che si é trasformata in un revival 80 italiano mi dio!!!! Ok fuga a casa ma la sera non é finita arriviamo al quartiergenerale e non accendo nemmeno la luce e mi metto a cucinare... risotto... film... ok e poi finalmente nanna
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sabato 2 aprile 2011

cavalcando un uroboro di asfalto e metallo

che giornata.... vi scrivo solo ora perchè non è stata una giornata particolarmente lunga ne appariscente alla fine per sommi capi sono andato in ufficio, ho accompagnato una amica all'areoporto, e ho passato la sera con un amico finendo per addormentarci sul divano9... ma è il come si sono svolte queste tre fasi della mia giornata ad averla resa "divertente e attiva".... ma adesso non esageriamo....
però... pensandoci bene si parte dalla sera prima...
con i colleghi andiamo a mangiare tutti insieme... sta sera fiorentina!!!!

ok ragazzi ci troviamo li?...mmmm magari è meglio se organizziamo le macchine il posto non è così forni9to di parcheggi.... bè allora mentre ci organizziamo possiamo fare un breve aperitivo a casa mia? no? vi offro un bicchiere di vino e un po di aperitivo.... bene è fatta si va....
ci troviamo da me il campo di battaglia ormai è sicuro, gli ospiti gradiscono il vino e mi fanno i complimenti.... bè casa mia è particolare esattamente come lo sono io.... ma questa è un altra storia, così dopo avere atteso il mio omonimo... si sale in macchina e si inizia a scherzare.... ma nooooo dove vai?????? questa non è la strada giusta mentre il navigatore impazzisce per portarci a cena.... e via maciniamo qualche chilometrico... ma siamo insieme e anche il minimo di traffico che troviamo non ci disturba.... siamo quasi arrivati e.... un pazzo ci taglia la strada... un coro di insulti parte da una macchina che porta con se non solo noi ma quintali di testosterone :P... ma un istante sopo ci rendiamo conto di sbagliare strada e via tagliamo a nostra volta la strada ad un altra macchina.... silenzio.... risolini e poi il boato di risa.... ok dopo divergenze stradali in cui ognuno vuole mettere in discussone i dettami del navigatore arriviamo il posto è molto familiare, ci accolgono salutandoci come vecchi amici.... bè uno di noi lo è e capiamo subito il motivo.... appena seduti al tavolo iniziano a portarci vino... ahimè con questa dieta è meglio che lo saggi con il contagocce... poi un po di pane e della pancetta.... come sopra  :O(... ma è bello chiacchierare e distenderci, sembra quasi di vedere un gruppo di soldati che dopo una missione si rilassa.... ne avevo bisogno... ecco se fossi qualche kilo di meno avrei fatto onore alla tavola...ma così mi sono gustato sorrisi sinceri e discorsi divertenti... ok ok... basta filosofeggiare arrivano le fiorentine!!!! 4 kg di fiorentine in 8.... non è una gran sfida... ba col vino e le risate è una bella mangiata sincera.... io divido la mia con il mio omonimo e passo la serata a pensare che probabilmente sto strafogandomi... lasciando a lui poco e niente... ma non sembra dargli fastidio.... come un bambino che ha appena fatto cadere la colazione della mamma mi sento in colpa... vabbè... usciamo e continuiamo a ridere e scherzare di quanto è una rottura alla volte il nostro lavoro.... e bè una tavolata ti 8 uomini... anche se di età eterogenee... immaginate pure voi i discorsi.... alla fine ci sono stati momenti in cui sembravamo una compagnia di sedicenni... magari quelli di una volta però
 :OP

comunque alla fine il festeggiato vorrebbe fare lo splendido e offrire lui... non ci stiamo sarebbe un po un addio così con il resto decidiamo di prendere pasticcini per la colazione del giorno dopo....

così risaliamo a bordo dei mezzi e ognuno a casa...

oggi il post è lungo ragazzi mi spiace.. :OP (contando che non sono ancora arrivato alla mattina di ieri...)

però ci metto qualche immagine in più :OP (sempre che ne trovi di ispiranti....

 mattina la sveglia mi ricorda che devo andare a comprare le paste... cazzo ma è possibile sbagliare a settarla? questa decide che le 6 sono un orario più che consono per alzarsi... non me la sento di dargli torto quindi in piedi, doccia per schiarirsi le idee e via... azz ho corso troppo... sono le 7 meno un quarto.... l'appuntamento è alle 7:30.... così afferro il bastone e comincio... 10 minuti dopo.... magari è meglio che mi tolga il maglione.... noooo cavolo già puzza.... vabbè non sarò fresco come una rosa di campo me il maglione me lo cambio... ok all'appuntamento siamo entrambi puntuali ma dove pensavo di andare a rimediare i dolcetti... diciamo solo che siamo arrivati con un anno di ritardo sulla loro ultima chiusura... sarà stato il bastone o anche  la doccia fresca di prima mattina ma oggi mi sento una tigre.... magari di notte :OP... (di giorno sono un po poco attive... così andiamo al panettiere più vicino indico il vassoio con le paste alla crema alla panettiera e le dico, senza troppi complimenti... TUTTE... lei sgrana gli occhi e inizia a contarle... nel mentre la sia collega\capo serve una signora che è stranamente interessata a quello che facciamo... scambio 2 o tre battute simpatica con la commessa e l'altra avventrice e tutto sembra a posto... ci fanno addirittura lo sconto.... la signora se ne va e poco dopo anche noi... due passi verso l'ufficio e la signora che ora è ferma alla fermata del l'autobus attrae la mia attenzione ci avviciniamo e mi dice che li sono dei ladri.... ok sono d'accordo... ma la sua proposta è un po inaccettabile... andare fino al metropolis ora anche no.... nella mente del mio compare vortica la battuta ... guardi ne conosco uno vicino a bologna.... li i prezzi sono quasi nulli... ridacchia fra se e pochi passi dopo fa ridere anche me.... così riusciamo a entrare in ufficio con le paste per le 8:01... ok giornata di lavoro da panico riesco in alcune cose che pensavo che avrei dovuto rimandare per semplici questioni di tempo... qualche piccola vittoria morale ... ma tutto scorre tranquillo... scappo alle 12:20... vado a casa e ancora mi sento vivo quindi afferro il bastone e comincio a combattere, ora il combattimento è reale non sto più giocando a fare la cheer leader... visualizzo i bersagli e li colpisco portando colpi come una mareggiata fingendo di sentirmi schiacciato per poi allontanare i miei assalitori... una sorta di danza che si ferma quando vedo uno dei miei condomini che aspetta che mi fermi un attimo per parcheggiare nel suo box... ha gli occhi fuori dalla testa per lo stupore.... mi fa i complimenti per la maestria nell'uso del bastone :O) gongolo per qualche secondo... poi appena ha parcheggiato ricomincio la mia lotta... maglione e maglietta sono fradici... ma ho ancora voglia di fare esercizio e di mettermi alla prova così inizio con le forme a mani nude3... dopo un paio mi rendo conto che devo limarle per benino... e ho bisogno di tornare ad avere un maestro... ora non sono più pulite ma stanno diventando parte di me, le sto assorbendo e sporcando con il mio stile... ma alla fine mi piacciono un po anche così... così mi ributto sotto la doccia... questa volta voglio sentire la pelle cotta che si stacca quindi... acqua bollente e un sapone fatto con la sabbia :O) esco che ho ancora più energie di quando sono entrato... rimonto in sella a vittoria, e percorriamo l'uroboro per un quarto abbondante... la strada è piena ma... non è importante... mi godo la musica e i sensi accresciuti dalla fame e dalla fatica... dire che sto bene è un eufemismo... recupero finalmente l'amica... parliamo... e mi perdo più volte il viaggio è lungo ma stimolante, con lei miglioro e non di poco... strano effetto mi fai cometa... comunque la porto ad Orio con tipo 3 ore di anticipo sulla tabella di marcia... al che come due bambini giriamo per il centro commerciale davanti all'aeroporto chiedendoci come saremo da grandi e come eravamo da bimbi... la saluto con una promessa... che intendo mantenere... comunque una volta che se ne è andata sento l'amico di mille avventure... ironizziamo sulla mia e sulla sua vita e decidiamo che il pasto della serata sarà un filetto grigliato.... così nell'oretta che percorro sul serpente d'asfalto mi faccio qualche domanda e canto a squarciagola van de sfros... l'importante nella mia vita è continuare a farmi domande e imparare le risposte... impararle da chiunque e da qualsiasi cosa.... per giunta continuo a passare davanti al chilometro rosso e pensare uffa anche sta volta mi sono dimenticato che ci volevo andare.... ma se un domani ci andrò mi ci divertirò come un bambino... un parco scientifico? un orgasmo tattile e celebrale :OP ok sono un deficiente è un "parco di ricerca" adoro l'idea ma non è quello che pensavo.... ogni volta che ci passo penso ad un parco giochi per nerd... e invece è un centro di sviluppo tecnologico...
comunque rimediamo la carne saltando in un paio di supermercati... e alla fine prendiamo solo la carne e una bottiglietta di acqua tonica che ci scoliamo ancora prima di pagare... cassa elettronica... problema peserà ciò che vogliamo acquistare... e la bottiglietta ora pesa molto meno privata della sua linfa vitale... quindi va in errore... così novello mcguiver, afferro il mio borsellino quello dell'amico, le mie chiavi della macchina e quelle di casa... ci siamo mezzo kilo... prodotto riconosciuto... il tizio dietro di noi se la ride e la cassiera si chiede come abbiamo fatto stupita...
casa, cibo, la fame ora è insistente... ma siamo abbastanza cotti per pensare di fare qualcosa di troppo attivo quindi... ci attacchiamo al nostro videogioco... lo finiamo e ne iniziamo un altro... ma la stanchezza mi porta a fermarci... io cado tra le braccia di morfeo mentre lui si gode un film d'animazione... basta... finiamo cadaveri sul divano senza nemmeno la voglia di trasformarlo in un letto... ora dopo avergli preparato la colazione e aver fatto del sano esercizio, finisco questo post e mi rilasso mentre aspetto che arrivino i miei... mi daranno una mano a sistemare la casa... a detta di mia madre... un uomo non sarà mai in grado di tenere la casa come la vorrebbe una donna... quindi le ho lasciato un paio di cazzate in giro... sia mai che scopra che sono completamente autonomo... poi addio aiuti con la biancheria e sessioni scherzose in cui inseme diamo una sistemata alla casa :OP ciao e buona lettura oggi ho forse esagerato ma come vi dicevo di 3 cose fatte .... ce ne sono di emozioni da raccontare...