mercoledì 13 aprile 2011

la venere dei marmi

per la prima volta da quando ho cominciato a scrivere questo blog inizio a scrivere senza aver prima dato un titolo... la serata di ieri è stata splendida per un mare di buone ragioni... ieri... scappato dall'ufficio ad un orario indecente sono scappato in palestra e mentre ci andavo gridavo le canzoni del lettore mp3 contro le 4 gocce che cadevano... quanto mi piace camminare nella tempesta, ma uffa erano solo 4 gocce e solo un chilometro e mezzo... vabbè!... comunque scherzo al telefono con una amica per quasi tutta la durata del percorso... si è lungo ma quando ci mettiamo a parlare il tempo corre veloce... e poi ho bisogno di compagnia... comunque esco e le 4 gocce mi accompagnano fin sulla soglia della palestra... ok dai ci siamo arrivati è l'ora di fare qualcosa di serio... così mi cambio e scappo giù a studiare le forme... e già si comincia si parte con il bocciolo di prugno... ok me la ricordo e mi piace... poi si parte con quella della donna... bella forma ma diavolo... dove dovevo mettere le gambe? e le braccia? oddio non mi ricordo più nulla così il maestro piano piano corregge i movimenti sbagliati e sistema quelli quasi giusti... la cosa più ridicola è che a differenza di chiunque man mano che ricordo la forma vado sempre più lento la pulisco sempre di più e mi viene sempre più bella... è stato un po come prendere un blocco di marmo grezzo... sentire una venere dentro di esso e prima con un piccone poi con attrezzi sempre più piccoli liberarla dalla prigione marmorea in cui stava... sta sera magari ripasso un po è una forma bella e sinuosa sempre nei limiti della mortalità del mio stile :OP... comunque contento di quel bel risultato decito che posso anche saltare il turno dopo... alla fine è meglio non esagerare dopo tutto sto ricominciando dopo 2 anni di fermo assoluto... così sento se qualcuno è disposto a regalarmi qualche attimo della sua compagnia... ma nulla per assurdo perdo la possibilità di chiacchierare con due amiche perché le ho chiamate nell'ordine sbagliato... così mi cambio corro a casa e... bé mi gusto la tempesta...
il percorso da lampugnano a casa ha del magico... cammino cantando a squarcia gola, con il vento contro che mi fa piangere e mi strappa le lacrime dagli occhi... e una luna stupenda...

arrivato a casa mangio 2 cavolate... e passo la serata a chiacchierare con una amica... dando consigli e sentendo opinioni... poi... passa una cometa e mi dona un sorriso... esco per guardare la luna... si con una luna come ieri si deve sognare...

Nessun commento:

Posta un commento