giovedì 9 giugno 2011

pulito e vuoto

finalmente...

un respiro dopo l'altro mi sono alzato,
da un letto di sogni e possibilità,
libero da un amaro calice che ero pronto a bere...
finalmente respiro
finalmente mi alzo guardo il celo e... bhè era solo questo?
puoi fare di meglio...

oggi tornando a casa sotto la pioggia, mogio come in questi giorni, ho sentito qualcosa cambiare, sotto la pelle
o almeno quella che credevo fosse la mia pelle, piano piano come quando un brivido mi corre dietro la schiena fino ad arrivare alle braccia e in fine alle mani... ho sentito un alone sciogliersi... al che la testa si è alzata, ho lasciato la pioggia accarezzarmi il viso, ho lasciato correre via tutte le paure... e ho sorriso...

sorrido ancora,

nulla mi costringeva, nessun pugnale mi ha colpito, solo io... mi ero chiuso in me stesso, mi ero convinto di dover cambiare, di dover essere ciò che non sono, senza nessuno a chiedermelo mi ero aggrappato alla speranza, ma un pazzo non spera, un pazzo non vuole sapere ciò che gli viene in contro, non ne ha bisogno ne lo vuole sapere.... gli guasterebbe la sorpresa... e poche cose sorprendono un pazzo che sa vedere le cose

ora torno a vedere, e torno a sorridere, a volte in modo beffardo a volte di gusto, ma sempre a sorridere

ora sono io
quello che sa che la sofferenza non dura mai per sempre
quello che tende una mano a chiunque
quello che cade ma si rialza sempre
quello che a volte si ferma e pensa
quello che se si fa male sorride
quello che non si spezza
quello che non si ferma
quello che non mente
quello stupido
quello saggio
quello folle
io


dopo questo sproloquio di umiltà...

ora finalmente mi sento vuoto e pulito... pronto per un nuovo passo, un nuovo salto.... una nuova esperienza

vi auguro una splendida notte

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