giovedì 24 marzo 2011

una pausa lavorativa

pausa pranzo... il pensiero del pranzo è lontano, probabilmente mi farò un frutto e una buona tazza di the... il problema di oggi è l'ordine... ieri sono passati i barbari, che per strano che fosse erano piacevolmente civilizzati... sarà stato perchè al posto di essere in 6 eravamo in 3...
comunque, fra poco pausa... una pausa anomala come tutte le mie pause... vado a casa, mi invento qualcosa per pranzare... qualcosa di veloce di solito, do da mangiare a un collega qualcosa di un po più sostanzioso di quello con cui mi nutro... poi si comincia, svuota la lavastoviglie mentre l'amico spazza, fai ordine mentre l'amico... emmm si chiede che sta facendo e... via così si va avanti... magari con un buon caffè alla fine... in soldoni la pausa non è altro che un momento per staccare e farsi una risata... o in modo ancora più semplice condividere un momento con una persona...




una pausa dal mondo

alzi la testa per respirare come fai tutte le volte che non ce la fai più

ma per un istante ti guardi intorno e vedi un viso che sta facendo la medesima cosa...

un sorriso

una parola

una pacca sulla spalla...

e tutto ricomincia

conscio che non sei solo

conscio che alla prossima non lo sarai....

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